“Ha ragione il mister quando dice che ieri nei primi 25 minuti abbiamo avuto un approccio timido alla partita. In settimana ci eravamo preparati per andare a prenderli e pressarli più alti, ma non abbiamo fatto questo all’inizio. – ha dichiarato Nenad Tomovic- Poi con il passare dei minuti ci siamo resi conto che potevamo fare qualcosa in più, ci siamo aperti, rischiando anche qualcosa. Sulla prima rete c’è stato l’inserimento di Pjanic, che si è buttato dentro. In quelle situazioni l’errore è seguire il pallone e non l’uomo. Penso che per migliorare in questo dovremmo parlarci di più chiamando l’uomo. La Roma ieri ha creato molto, magari i loro attaccanti non erano in giornata, sbagliando delle ghiotte occasioni, poi con il gol di Bertolacci loro hanno sofferto e alla fine avremmo anche potuto pareggiare. Vedendola dal campo non ho avuto la sensazione che Corvia avesse simulato, ma pensavo che fosse stato toccato da un avversario, peccato. Ora arriva un momento in cui per forza dobbiamo ottenere una vittoria in casa dopo tutte queste sconfitte. La cosa importante sono i tre punti non importa come possano arrivare.”
Fonte: uslecce.com