Il dg della Roma: «La disciplina non si ottiene attraverso regole scritte, che per altro ci sono, ma dipende dalla credibilità che si ha verso il proprio ambiente, dagli esempi che si riescono a dare e dai comportamenti che si riesce ad ottenere»
“La disciplina non si ottiene attraverso regole scritte, che per altro ci sono, ma dipende dalla credibilità che si ha verso il proprio ambiente, dagli esempi che si riescono a dare e dai comportamenti che si riesce ad ottenere”. Franco Baldini, direttore generale della Roma, risponde così allo sfogo arrivato ieri da parte del tecnico giallorosso Zdenek Zeman che ha denunciato a Trigoria la mancanza di regole da parte della società e di disciplina da parte dei giocatori. “Noi siamo contenti dei nostri calciatori, a parte un paio di episodi di incontinenza verbale, un paio, che comunque mi pare riguardino anche i dirigenti, il comportamento della squadra è da sottoscrivere – la difesa del dg allo spogliatoio della Roma ai microfoni di Sky Sport a pochi minuti dal via della gara del Dall’Ara contro il Bologna -. Quello di Zeman è un invito a fare di più, e noi lo sottoscriviamo”. “Una squadra con questo potenziale tecnico decisamente può aspirare a più del settimo posto in cui ci troviamo ora – ha quindi aggiunto Baldini -. All’interno di una struttura è sempre meglio essere avvocati difensori che giudici perchè tanto il tempo in cui verremo giudicati verrà. L’invito di Zeman va accolto come tale, come un invito a dare tutti di più”.
Fonte: Corrieredellosport.it