(A. Ghiacci) – Soltanto tre giorni. La Roma torna in campo venerdì sera, in programma la trasferta di Udine, 13ª giornata (dodicesima partita di campionato in realtà, visto che la prima, Bologna-Roma, saltò per sciopero e sarà recuperata mercoledì 21 dicembre). Ripresa fissata per oggi a Trigoria: ore 14 tutti in campo agli ordini diLuis Enrique. La vittoriosa prestazione con il Lecce ha soddisfatto il tecnico spagnolo. Nel 2-1 ottenuto con la squadra di Di Francesco non c’erano Juan, Pizarro, Borini, Simplicio e Cicinho. Le condizioni di questi cinque giocatori andranno valutate attentamente. Le linee di pensiero presenti in questi giorni a Trigoria sono fondamentalmente due. La prima: la squadra vista con il Lecce, tra chi ha giocato e chi era in panchina, ha funzionato e quindi non va cambiata neanche per quel che riguarda i convocati. La seconda: il fatto che la gara con l’Udinese sia in programma venerdì, quindi solo cinque giorni dopo l’ultima fatica, consiglia di cambiare. E poi, viste le tredici formazioni diverse in tredici partite giocate finora (undici di campionato e due di Europa League) c’è sempre il fattore Luis Enrique che può stravolgere qualsiasi previsione. Degli esclusi dell’ultima volta difficile possa rientrare in lista Cicinho: il tecnico spagnolo sembra non contarci più visto che come esterno destro ha scelto Rosi come titolare e Perrotta o Cassetti quali prime alternative. Anche Simplicio, dopo la partita e il gol con l’Atalanta, sembra essere stato messo da parte. Borini e Pizarro hanno poche chance: le loro condizioni sono segnalate in miglioramento ma visto lo stato di non emergenza lo staff medico procederà con cautela nel reinserimento a pieno regime nel lavoro con il gruppo.
Infine Juan. Il difensore aspetta una chiamata da Luis Enrique: è proprio lui che ha le maggiori possibilità di far sì che la lista dei convocati di domenica scorsa venga modificata.