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PREMIER LEAGUE Doppio Rooney lancia il Manchester a +7. Solo un pari per City, Chelsea e Tottenham (VIDEO)
Torna in campo la Premier League dopo il fine settimana riservato alle gare di FA Cup. Il ventiquattresimo turno si rivela favorevole al Manchester United vincente in casa contro il Southampton mentre Manchester City e Chelsea, rivali più prossimi ai Red Devils, non vanno oltre il pari nei rispettivi impegni contro ultima e penultima della classe. Sale in quota l’Everton, contendente dell Tottenham per la quarta piazza. In coda balzo importante del Newcastle, che mette fine ad un periodo negativo centrando la prima vittoria del 2013, anche grazie ad una massiccia campagna rafforzamenti nel mercato invernale, con l’arrivo di ben 10 calciatori a fronte del sacrificio di DembaBa, pagato a peso d’oro dal Chelsea.
WAZZA LANCIA LO UNITED – I ragazzi di SirAlex Ferguson si impongono per 2-1 tra le mura amiche dell’Old Trafford, contro un buon Southampton che si porta in vantaggio con Jay Rodriguez dopo soli tre minuti. A sistemare le cose stavolta non é Van Persie, rimasto a digiuno, il che fa senz’altro notizia, ma Wayne Rooney, finalmente rigenerato dopo mesi di difficoltà dovuti al problema alla caviglia trascinatosi fin da prima degli europei. Una doppietta di “Wazza” sistema le cose e ribalta il punteggio assegnando ai Red Devils tre punti pesantissimi, in virtù del pari a reti bianche dei cugini del City, inseguitori più prossimi, bloccati a Loftus Road dal Qpr, una compagine inspiegabilmente ultima, considerato il valore assoluto degli elementi a disposizione, gente del calibro di Taarabt, Julio Cesar, Remy, Granero, e Zamora. Per le “guardie della regina” si tratta del quarto risultato utile consecutivo che permette di riportarsi in scia. Il City invece, oltre a Balotelli passato al Milan, perde contatto anche dalla vetta, distante ora 7 lunghezze. Pareggio beffa anche per il Chelsea, agguantato nel finale dal Reading, in grado di rimontare negli ultimi 3 minuti le due reti di svantaggio. Al MadejskiStadium l’uomo della provvidenza é ancora lui, Adam Le Fondre, autore di una doppietta che consente ai padroni di casa il conseguimento di un punto importante in chiave salvezza. La punta inglese classe ’86, al decimo centro in campionato, sfrutta al meglio due assist di Akpan, ottima prestazione anche per lui, rimontando il doppio svantaggio maturato in seguito alle reti di Juan Mata, servito da Torres e di Frank Lampard, di nuovo a segno silenziando una volta di più tutti quei rumors inerenti ad una sua partenza a gennaio. Per i Blues ora la distanza dal Manchester United é siderale, sono infatti ben 13 i punti di distacco dalla vetta.
LOTTA ALL’EUROPA – se in chiave titolo il Manchester é la compagine che ha osservato un turno favorevole, non può lamentarsi neanche l’Everton, vincente nella sua fortezza di Goodison Park per 2-1 contro il West Bromwich. A decidere il confronto. una doppietta dell’esterno sinistro Baines che vanifica il gol della punta irlandese Shane Long per gli ospiti, lanciando i Toffees a ridosso della quarta posizione, a meno uno dal Tottenham, impantanato sull’ 1-1 a Carrow Road, dinanzi al Norwich sempre ostico nei confronti casalinghi. Al vantaggio dei canarini siglato da Hoolahan su assist di Pilkington risponde per gli SpursGareth Bale all’80’. Per il cursore gallese si tratta del decimo centro in venti presenze, un bottino di tutto rispetto per un centrocampista, partito dalle retrovie nel ruolo di terzino per poi essere spostato più avanti da Villas Boas in virtù delle doti balistiche. Termina in parità anche il big match della giornata, andato in scena all’ Emirates Stadium di Londra tra l’Arsenal ed il Liverpool. Un 2-2 pirotecnico, che però si rivela inutile per entrambe le compagini le quali si annientano a vicenda nella corsa al quarto posto. Chi ha maggiormente da recriminare sono però i Reds, in vantaggio di due reti grazie alle firme di Suarez, 17 centri per la punta uruguayana, ed Henderson, che subiscono nel giro di 2 minuti il ritorno dei Gunners a segno prima con Giroud al 65′ e poi con Walcott al minuto 67. I ragazzi di Brendan Rodgers, le cui prestazioni sono in forte crescita, perdono così l’occasione importante di agganciare l’Arsenal in sesta posizione, restando a 35 punti, meno 7 dal Tottenham quarto in classifica. In questa parte finale di stagione il tecnico gallese può consolarsi con l’arrivo di Coutinho ed il ritorno di Fabio Borini, richiesto a gran voce durante la sessione estiva. Chissà se basterà a colmare il vuoto di punti ed ottenere una quarta posizione che vede in lizza ben 4 squadre, pronte a darsi battaglia. Non approfitta del pari dell’Emirates, l’ottimo Swansea, incapace di andare in gol nella sfida esterna sul campo del Sunderland. Alla fine prevale l’equilibrio ed i gallesi si portano a casa un punto utile per agganciare il West Bromwich giungendo ad un punto di margine dal Liverpool.
BAGARRE IN CODA – Diventa sempre più interessante la lotta salvezza con una forbice di 4 punti tra l’ultima classificata Qpr ed il diciassettesimo posto, valevole per la permanenza, occupato dal Reading in coabitazione con altre due compagini, il Wigan e l’Aston Villa. I Lettigs colgono un punto prezioso sul campo dello Stoke City rimontando lo svantaggio di due reti. Al Britannia Stadium finisce 2-2 con le reti di Shawcross e Crouch per i padroni di casa a cui rispondono nella ripresa McArthur e Di Santo. Caduta libera invece per l’Aston Villa, sconfitto in casa dal Newcastle in un confronto tra squadre in grande difficoltà, entrambe incapaci di vincere nell’anno in corso. Al Villa Park si impongono gli ospiti con un 2-1 che consente ai Magpies di mettere tra se e la zona retrocessione un gap di 4 punti ponendo fine ad una striscia negativa di 1 punto nelle ultime quattro partite. Di Cissé e Cabaye i gol per i bianconeri mentre serve solo per il tabellino il gol realizzato da Benteke. Pardew ha potuto subito schierare gran parte dei nuovi elementi acquistati, fornendo un maggior equilibrio qualitativo alla sua formazione, preziosi gli innesti di Yanga-Mbiwa e Debuchy in difesa, cosi come a centrocampo risulteranno preziosi i muscoli di Moussa Sissoko, autore tra l’altro di un assist nella gara, mentre in attacco lo sgusciante Gouffran avrà l’arduo compito di non far rimpiangere il partente Demba Ba. Discorso diverso peri Villans il cui periodo di inedia dalla vittoria si protrae dal 15 dicembre dello scorso anno. Il dato più singolare é costituito dalle 4 sconfitte interne consecutive , per una striscia negativa tamponata soltanto da due pari esterni. Una situazione davvero preoccupante per una squadra giovane ma dotata di buonissime individualità, scivolata in penultima posizione. In zona tranquillità invece il Fulham, fresco dell’arrivo di Emanuelson, vincente a Craven Cottage per 3-1 sul West Ham, anch’esso abbastanza distante dalla lotta retrocessione; sette lunghezze infatti sono un margine rassicurante anche se non permettono di sedersi troppo sugli allori. Berbatov, Rodallega e O’Brien calano il tris per i Cottagers mentre gli Hammers rispondono timidamente con la rete di Nolan per il provvisorio pareggio durato appena un giro di lancette.
MANCHESTER UNITED-SOUTHAMPTON2-1 [8′, 27′ Rooney (M), 3′ J. Rodriguez (S)]
READING-CHELSEA2-2 [45’+1 Mata (C), 66′ Lampard (C), 87′ e 90’+5 Le Fondre (R)
CLASSIFICA
Manchester United 59, Manchester City 52, Chelsea 46, Tottenham 42, Everton 41, Arsenal 38, Liverpool 35, WBA 34, Swansea City 34, Stoke City 30, Sunderland 29, Fulham 28, West Ham 27, Norwich City 27, Newcastle 24, Southampton 22, Reading 20, Aston Villa 20, Wigan 20, QPR 16.