(M. Pinci) – Giochi titolare. No, sali su un aereo e parti. Contrordine, torna: resti qui. Magari qualcuno stasera gli chiederà anche di andare in campo. La strana giornata di Maarten Stekelenburg riserva il finale grottesco — parola abusata ma mai a sproposito nell’ultima settimana romanista — di un viaggio a vuoto verso Londra: «Una delle cose più ridicole mai viste nell’ultimo giorno di mercato», la definisce la versione on line del Daily Mail. Stekelenburg parte da Ciampino alle 18.29 quando la Roma sperava ancora di trovare un accordo con la Fiorentina per sostituirlo con Viviano.
Pochi istanti dopo l’affare salta, ma l’ultimo a saperlo è il portiere, già in volo verso l’Inghilterra: una notte british, neanche il tempo di un caffé a Piccadilly Circus, stamattina ripartirà destinazione l’Italia, Trigoria e Zeman, con cui l’olandesone ha rotto da tempo chiedendo, senza mezze misure, di essere ceduto. Per 5 milioni di bonus l’aveva spuntata il Fulham, dove non sembrava avere una gran voglia di andare qualche tempo fa: la conferma del boemo cambia tutto. La Roma, però, per chiudere la cessione attende l’ultimissima giornata di mercato. E quando, a poche ore dal gong, trova l’accordo con gli inglesi senza avere un’alternativa pronta, il papocchio è servito. A raccontare le ultime ore del mercato romanista basterebbe il traffico telefonico partito dall’ufficio dei dirigenti romanisti direzione Firenze, per Viviano.
E mentre l’agente di Stekelenburg arriva a Londra per accompagnare il giocatore a firmare per il Fulham, il “niet” della Fiorentina rende superflua la traversata. Inutili le pressioni per chiudere la cessione nella notte (in Inghilterra mercato aperto fino alle 23): oggi Zeman, bersaglio dei suoi strali («Io via? Chiedete al mister»), lo riavrà con sé, forse chiedendosi cosa sia accaduto rispetto a quando, martedì, la dirigenza gli aveva chiesto di recuperare il rapporto con il giocatore. Stamane Maarten salirà sul volo per Roma, dove stasera magari sarà anche in panchina contro il Cagliari: difficile ritrovi il campo da titolare. Toccherà ancora a Goicoechea, allora. In difesa, con Balzaretti out, Dodò tenta il sorpasso a sinistra su Torosidis. Convocato anche l’altro emarginato di lusso, Daniele De Rossi: l’infortunio alla coscia porta alla panchina.