Il portiere giallorosso, che farà ritorno nella Capitale all’ora di pranzo dopo aver inutilmente volato fino a Londra, dovrà quindi concludere la stagione alla corte di Zeman (con cui il rapporto è ai minimi termini) cercando magari di riconquistare un posto in squadra. “È un peccato veramente che sia finita così, ma sono un professionista e adesso il mio obiettivo è tornare titolare con la maglia della Roma – spiega Stekelenburg, avvertito ieri sera all’arrivo a Londra dal suo agente Rob Jansen che il passaggio in Premier League era saltato – Avevo veramente voglia di giocare per il Fulham perchè è un bellissimo club e il campionato inglese non è male (afferma in maniera ironica, ndr). E poi sarei stato sicuro di giocare, con tutte le conseguenze positive del caso”. “Ma non posso incolpare nessuno in questa storia. La Roma dall’inizio è stata chiara dicendomi che mi avrebbe ceduto solamente se avesse trovato un sostituto adeguato – confessa il portiere olandese che la società giallorossa ha provato a rimpiazzare prima con Rafael del Santos e poi con Viviano della Fiorentina – I club erano d’accordo su questo punto. E anche io e il mio agente ne eravamo consapevoli. Personalmente avevamo concluso l’affare col Fulham e l’attesa è stata tutta per il mio sostituto a Roma. Purtroppo non lo hanno trovato e questa è la realtà”. Realtà che però in estate potrebbe cambiare. “Il fatto che adesso la trattativa non sia andata in porto non vuol dire che non si faccia più – conclude Stekelenburg – Al momento la mia sfida primaria è riprendermi il posto da titolare a Roma. Poi in estate vedremo come stanno le cose”.
Fonte: Ansa