(F. Sala) I giallorossi che chiudono in maniera pessima una settimana di polemiche. Per i sardi gol di Nainggolan, Pisano e Sau, oltre ad un incredibile autogol del portiere Goicoechea. Di Totti e Marquinho le reti dei padroni di casa. Sempre più in bilico la panchina del boemo. Dura contestazione del pubblico
ROMA – La Roma sprofonda e Zeman torna in bilico. Nella serata che doveva essere quella del riscatto e della svolta dopo la conferma del boemo in panchina, la squadra giallorossa naufraga sotto i colpi del Cagliari che sul prato dell’Olimpico, dopo un primo tempo equilibrato, fa quello che vuole colpendo per quattro volte Goicoechea. Anzi, tre volte, perché l’1-2 sardo è un incredibile autogol del portiere giallorosso che scatena i fischi del pubblico. Il Cagliari vince meritatamente non rubando nulla e riscattando nel migliore dei modi lo 0-3 a tavolino subito all’andata. Una gara che ha fatto perdere la pazienza ai tifosi giallorossi, che hanno contestato la squadra durante la gara. Un nutrito drappello poi ha atteso la squadra all’uscita dagli spogliatoi
SUBITO NAINGGOLAN – Zeman, in piena emergenza, schiera un 4-3-3 con gli uomini che ha: in mezzo al campo ci sono Florenzi, Bradley e Tachtsidis mentre l’attacco è affidato a Lamela, Osvaldo e Totti. Piris e Dodò sono i terzini mentre al centro della difesa ecco Burdisso e Marquinhos. Tra i pali confermato Goicoechea dopo l’incredibile storia di mercato di Stekelenburg (stasera in panchina). Pulga risponde con uno speculare 4-3-3, segno evidente di volersela giocare: tridente con Ibarbo, Sau e Thiago Ribeiro, senza trequartista. Sulla mediana ci sono Nainggolan, Conti ed Ekdal. Al primo affondo il Cagliari passa il vantaggio: lancio lungo di Conti che prende controtempo la difesa di casa; Sau se ne va a destra, corre sul fondo e mette in area un rasoterra. Lì Nainggolan al volo realizza.
CI PENSA TOTTI – La Roma del primo tempo balla in difesa ma quando attacca almeno trova alcuni spazi per colpire. Al 14′ Totti di testa serve Lamela che in area calcia altissimo. Lo stesso Lamela ci prova al 18′ ma il suo tiro viene deviato in angolo. Il Cagliari tiene botta e quando riparte sfiora sempre il gol: al 21′ ripartenza innescata da Thiago Ribeiro e Sau defilato a destra solo davanti al portiere manda palla sul fondo. Al 28′ Ibarbo interviene in ritardo in area su Tachtsidis ma Romeo non vede un rigore che pare solare. Il pareggio arriva al 35′ grazie a Francesco Totti che insacca una punizione toccata da Florenzi.
DISASTRO GOICOECHEA – Il secondo tempo è un incubo per la Roma. Lo si capisce dopo pochi secondi di gioco: Avelar crossa dal fondo sinistro con pallone a uscire. Goicoechea va in presa alta, senza avversari intorno; ma perde la palla in modo assurdo e fa un autogol come pochi se ne vedono sui campi di calcio. 1-2 e il pubblico comincia a fischiare l’estremo difensore giallorosso ogni qualvolta tocca palla. Al minuto 7′ Goicoechea si riscatta parzialmente negando a Sau l’1-3.
DILAGA IL CAGLIARI – Ma la Roma non supera lo choc dell’1-2 e naufraga. Minuto 8′: rimessa laterale, Ibarbo è sul fondo destro e crossa al centro dove Sau svetta su tutti e di testa firma il 3-1 rossoblù. L’unico che si salva nella Roma è Totti che con cuore al 14′ prova a segnare ancora ma Agazzi gli dice di no. Zeman (contestato anche lui) cambia: fuori Tachtsidis (pioggia di fischi) e dentro De Rossi e fuori Florenzi e dentro Marquinho. Ma i giallorossi non ci sono più e il Cagliari colpisce come e quando vuole. Al 25′ Thiago Ribeiro si libera al limite dell’area e calcia un rasoterra diagonale che si stampa sul palo. Un minuto dopo siamo 4-1: Sau (migliore in campo) si libera da campione dal limite dell’area e calcia a giro. Traversa piena con palla che torna in campo: lì c’è Pisano che raccoglie e infila Goicoechea. I minuti conclusivi contano poco: il Cagliari ha i 3 punti in tasca e può concedere campo alla Roma. Comunque l’ultimo gol, quello del 2 a 4, arriva solo nei minuti di recupero grazie a Marquinho che raccoglie un cross basso di Lamela e insacca. Finisce allora 4-2 per il Cagliari, esattamente come un anno fa, 1 febbraio 2012 al Sant’Elia: 4-2 per i sardi con arbitro Romeo, come stasera. Una coincidenza beffarda per i giallorossi per una gara che non potrà non lasciare il segno.