(A. Catapano) – A metà pomeriggio, sfinito da una notte e una giornata di acceso dibattito, @zeropregi non ne può più: «Sospendete twitter ai romanisti». Più che un tweet, è un sos. Ne va della sua serenità. Lui tifa per la Roma (parecchio), ma in egual misura non sopporta quei romanisti (la maggioranza, anche su twitter) cui piace (tantissimo) sparare sulla croce rossa. E infatti, al fischio finale di Roma-Cagliari, aveva messo le mani avanti: «Ora non farò parte della gazzarra che si scatenerà tanto quanto non ho fatto i cori contro Goico, Zeman, Baldini, Saba o i fischi a Taxi». Aveva promesso anche: «Unico commento: i giocatori hanno esonerato Zeman». Ma poi si è fatto risucchiare. Praticamente, ha passato il sabato su twitter. Un’ottantina di messaggi, anche dopo l’appello alla sospensione dei romanisti, incurante della risposta che gli aveva dato @tryingdoit: «Pure te ergo. Autogol peggio de Goicoechea». Almeno avesse preso spunto dal tweet di @R_pennywise_F: «Co twitter almeno sdrammatizzo. C’ho er collega che è dalle 2 che gira er dito nella piaga». Evidentemente, un collega laziale.
I laziali godono Ecco, @zeropregi non è riuscito a sdrammatizzare. Anzi, ad un certo punto del pomeriggio i laziali infiltrati tra i suoi follower hanno reso molto più amara la sua giornata (e quella di tanti altri romanisti). Il più incisivo è stato @AlessioBuzzanca, un conduttore radiofonico, con cui sono volate parole grosse, a dir la verità un po’ stantie: noi Pallotta, voi Cragnotti (e Chinaglia), noi UniCredit voi Cirio (e Parmalat), noi fuori dalle Coppe voi quasi in C, e insomma il solito rimpiattino di luoghi comuni che comunque ha animato il dibattito. Ma chi è @zeropregi? Zemaniano, ma senza fanatismi. E infatti ieri, ci ha tenuto a prendere le distanze con un paio di tweet. Uno: «Voi orfani di Zeman, io della Roma». Due: «Pure voi zemaniani avete rotto er ca… Tanto avete sbavato pure per quello che chiamavate Don Fabio». Per il resto, di @zeropregi si sa poco. Ma non importa, e questo è il bello di twitter: conta più quello che scrivi e quanto fa opinione, almeno tra i tuoi followers. E più fai opinione e più si aggiungono followers. @zeropregi ne ha 7.332 (dato di ieri pomeriggio), praticamente un opinion maker.
Twitterino Ruolo cui aspirano molti dei giornalisti che frequentano twitter. Ad esempio @RobertoRenga, ex Messaggero. Ha 10.422 follower e si sospetta soffra di twitter compulsivo, tanto che i più maliziosi dei suoi detrattori (Renga è uno che spacca…) lo hanno soprannominato twitterino. Ha avuto qualche dissapore con la Roma, perciò i suoi tweet hanno il dente avvelenato, soprattutto con la società. Ironico, tagliente, sferzante. Ecco una selezione dei suoi scritti di ieri. «Baldini ha sempre una Samp di riserva, troverebbe un amico, un figlio, una bella città». «Mi tranquillizza il fatto che la decisione finale venga presa nell’ufficio legale in cui nacque l’operazione americana». «Dimissioni dirigenziali per ora niente».
Sorridete, please Come dargli torto? E infatti in molti condividono. E qualcuno davvero prova a sdrammatizzare, prontamente segnalato da Dagospia. «Alla notizia dell’esonero di #Zeman il 99% dei tifosi è andato su Google a cercare #Andreazzoli (il restante 1% è Andreazzoli»)». Applausi.