Andreazzoli smantellerà l’apparato zemaniano e le sue fragilità difensive. In porta tornerà a furor di popolo Stekelenburg. Sarebbe accaduto con qualsiasi allenatore, anche con quel testardo del boemo. Sarebbe stato impossibile ripresentare Goicoechea. Di fronte ai fischi dell’Olimpico anche un grande portiere come Paolo Conti fu messo da parte. La difesa sarà più bloccata, con Piris, Castan (o Burdisso, che è un punto di riferimento per la società), Marquinhos e Torosidis (o Balzaretti, quando sarà guarito e recupererà un’accettabile condizione fisica). A centrocampoDe Rossi tutta la vita. Conosce bene il 4-2-3-1, con Spalletti ha vissuto le migliori stagioni della sua carriera. Al suo fianco Bradley, diligente tatticamente e abile in fase di interdizione. Tachtsidis finirà in panchina.Il centravanti sarà Osvaldo, sulla linea dei trequartisti tanta qualità: Pjanic, Totti e Lamela. Ma occhio a Perrotta, un fedelissimo di Andreazzoli.
AS ROMA Come scenderà in campo la squadra con Andreazzoli?
Andreazzoli sarà affiancato da uno staff fatto in casa. Il collaboratore tecnico sarà Antonio Carlos Zago, che ha idee calcistiche che convergono con quelle dell’allenatore toscano. Per il brasiliano potrebbe esserci un problema di tesseramento per andare in panchina. Nanni, arrivato dalla Lazio ai tempi di Ranieri, sarà confermato allenatore dei portieri, Franceschi (un altro ex collaboratore di Spalletti che era finito al settore giovanile) e Chinnici (altro uomo di Sabatini) saranno i preparatori atletici.
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Fonte: Corriere Dello Sport