Il Napoli chiama, la Juventus risponde. Dopo il venerdì in cui il Cagliari ha celebrato l’ultima veglia alla Roma di Zeman, gli anticipi del sabato lanciano il campionato nella ventitreesima giornata: gli azzurri di Mazzarri superano con una grande prova di forza e superiorità il Catania e si portano momentaneamente a pari punti con la capolista Juventus. Hamsik e Cannavaro mettono pressione ai bianconeri, impegnati alle 12.30 al “Bentegodi” di Verona contro il Chievo. Bastano sei minuti però a Matri per scacciare le tensioni, con un perfetto diagonale sinistro al volo. Il raddoppio di Lichtsteiner su assist di tacco di Giovinco chiude il primo tempo sul 2-0 ma nella ripresa Thereau riapre la sfida dopo pochi minuti. La Juve si dimostra squadra solidissima nonostante le assenza di Bonucci, Chiellini, Marchisio, Vucinic e Asamoah e Buffon non corre mai pericoli. La squadra di Conte (squalificato, in panchina Alessio) ricaccia quindi il Napoli a tre punti di distanza, salendo a 52 in classifica. Il Chievo invece viene agganciato a 28 punti dal Torino, che in casa non riesce a sfondare il bunker disegnato dalla Sampdoria e impatta sullo 0-0. E’ il settimo risultato utile consecutivo per gli uomini di Ventura che con 26 reti subite ha la sesta miglior difesa del campionato. Delio Rossi invece porta i blucerchiati a 25, momentaneamente a più sette sui cugini genoani terzultimi.
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Daniele Luciani