Gago è lento, Pjanic troppo giovane, il primo è uno scarto del Real Madrid, l’altro non ha ancora la giusta esperienza. Le sentenze del tifo giallorosso alle 19 del 31 agosto non erano certo leggere nei confronti degli ultimi due acquisti di Sabatini, come d’altronde nei confronti dell’intera campagna acquisti. Strana la piazza romanista. Perché ora, invece, Gago e Pjanic sono diventati i perni del centrocampo giallorosso. Disegnano geometrie perfette sul campo, rallentano o velocizzano la circolazione della palla e segnano anche gol importanti. Sopratutto quando Bojan si divora l’indivorabile. Sopratutto quando il guardalinee Carrer annulla la splendida rovesciata di Osvaldo. A proposito, forse non scherzava quando diceva: “Mi avete pagato poco!”. Ci pensano Gago e Pjanic, dicevo, a dare tre punti alla Roma e la giusta serenità per affrontare le quattro partite infuocate che attendono la squadra di Luis Enrique: Udinese, Fiorentina, Juventus ed infine Napoli. E’ in queste quattro giornate che servirà più che mai l’appoggio di quei tifosi che non saranno “mai schiavi del risultato”.
A cura di Noemi Pierini