Dopo diversi giri di consultazioni la scelta di promuovere Andreazzoli. La spiega Baldini: «Soluzione pensata e individuata. Andreazzoli è stato scelto già un anno fa, quando trovandolo qui tra i tecnici delle stagioni passate, abbiamo parlato con lui e abbiamo trovato una persona che è una risorsa per la società e in tal senso abbiamo inteso proporgli un contratto di cinque anni. Abbiamo pensato che lui potesse essere l’allenatore e la memoria della Roma, colui che potesse conservare, appunto, la memoria di tutto quello che la Roma ha avuto con gli allenatori precedenti. Lui è arrivato con Spalletti, poi è stato con Ranieri (Andreazzoli poi correggerà « con Ranieri non c’ero» , ndi) Montella, Luis Enrique e Zeman, e può conservare quello che sicuramente ognuno di loro ha portato di buono all’interno della società. Quindi la scelta è stata secondo noi la conseguenza logica di questa esperienza che ha maturato, perché conosce le problematiche che si sono ripetute ne l tempo» . Andreazzoli ha la fiducia della Roma: «Gode della nostra stima e del rispetto da parte di tutto l’ambiente. Queste sono garanzie per potersi affidare a lui. Ma al di là di questo, siamo molto fiduciosi che Aurelio Andreazzoli non rappresenti soltanto una soluzione temporanea. La grande speranza è che possa essere una soluzione definitiva, anche con quel tanto di convinzione che ha accompagnato questa scelta».
Fonte: Corriere Dello Sport