
Il fantasista argentino, crede ancora che la squadra di Andreazzoli possa raggiungere il terzo posto, obiettivo dichiarato della proprietà ad inizio stagione: “Finora non siamo stati in grado di esprimerci come vorremmo noi e i tifosi – ha ammesso ‘El Coco’ – Dobbiamo cominciare a vincere con più continuità e credere davvero in quanto siamo forti, solo così potremo raggiungere la Champions League”.
La sua stagione però è stata fin qui eccellente, il bottino di 11 reti in 19 presenze parla chiaro: “A livello personale sono soddisfatto di quanto sto facendo. Devo continuare così, non devo fermarmi. La Nazionale? Spero che arrivi un’altra convocazione. E’ il mio sogno, devo solo continuare a giocare bene e aspettare che arrivi la chiamata”.
Nella crescita di Lamela c’è anche lo zampino dei Totti, punto di riferimento in giallorosso per il giovane argentino: “Francesco è un giocatore di classe mondiale ed è da giocatori del suo calibro che impari a giocare bene al calcio. Ogni giorno cerco di imparare qualcosa da lui”.
L’ex River sottolinea anche il valore di un altro compagno di squadra: “Bradley è un giocatore importante per noi. Da’ sempre una grande spinta in campo. Giocatori come lui aiutano a caricare la squadra”.
Il vero idolo di Erik è però il suo più noto connazionale: “Ovviamente Messi è un giocatore che mi piace molto. Merita il Pallone d’Oro perchè è il miglior giocatore del mondo. Come persona inoltre è molto umile sia in campo che fuori”.
Infine uno sguardo al futuro, che Lamela vede ancora in giallorosso: “Mi piacerebbe giocare in uno stadio di proprietà della Roma, per noi ma soprattutto per i nostri tifosi. Naturalmente poter giocare in uno stadio nuovo e di proprietà porterebbe benefici all’intera Serie A”.
Fonte: goal.com