«L’intenzione è quella di riproporre la squadra che ha fatto bene contro Fiorentina e Celtic» ha detto ieri Antonio Conte durante la conferenza stampa di vigilia. D’altronde squadra che vince non si cambia sebbene tra squalifiche e rientri la Juventus sarà costretta a cambiare leggermente rispetto agli undici scesi in campo contro i viola e gli scozzesi.
Il centrocampo sarà completato da Lichtsteiner, Vidal e Pirlo. Davanti, invece, l’unico certo del posto è Matri, tornato ad essere decisivo con tre gol nelle ultime tre gare. Al suo fianco il favorito è Vucinic ma il tecnico juventino sta valutando anche l’ipotesi di far giocare Giovinco per evitare di affaticare nuovamente il tendine d’Achille del montenegrino che lo ha costretto a giocare a singhiozzo durante il mese di gennaio. D’altronde la Formica Atomica non gioca titolare dalla gara di Verona (3 febbraio) e scalpita, mentre l’ex attaccante della Roma è reduce da 148 minuti consecutivi tra campionato ed Europa.
Fonte: corriere dello sport