Mirko Vucinic e Simone Perrotta: saranno loro gli ex della gara che stasera vedrà contrapposte Roma e Juventus. Il montenegrino ha scritto una pagina importante nella storia dei giallorossi, avendo vestito la maglia romanista 202 volte fra campionato e coppa. Il campione del mondo, invece, ha passato soltanto una stagione a Torino dove ha esordito in Serie A.
MIRKO VUCINIC
Dopo due ottime stagioni al Lecce, nelle quali disputa 62 presenze contornate da 28 gol, passa alla Roma il 30 agosto 2006, l’ultimo giorno di mercato. La formula dell’acquisto si articola con un iniziale prestito da 7,5 milioni di euro più 12 milioni da versare entro il giugno 2008, per un totale di 19,5 milioni. La sua prima stagione è sfortunata da un punto di vista fisico, infatti dopo vari infortuni e problemi decide di operarsi al menisco per poi rientrare in campo solo nelle prime partite del 2009. Il suo primo gol con la maglia della Roma lo sigla il 28 gennaio nella sfide contro il Siena terminata 1-0 per i giallorossi, mentre il suo primo gol in Champions League è quello che consente ai capitolini di battere per 2-1 in casa il Manchester United nei quarti di finale di andata.
Reduce da una stagione con più ombre che luci, soprattutto a causa dei suoi problemi fisici, viene messo particolarmente al lavoro da mister Spalletti e dal suo staff. La preparazione estiva precampionato sortisce sul montenegrino l’effetto sperato. Vucinic infatti conterà, a fine stagione, 48 presenze e 14 gol, alcuni dei quali pesantissimi come per esempio quello del definitivo 1-2 al Bernabeu contro il Real Madrid negli ottavi di finale di Champions League.
Nella stagione 2008-2009 è da segnalare soprattutto la sua doppietta in Roma-Chelsea 3-1, partita che consente ai giallorossi di vincere il girone di Champions League. L’1 giugno 2009 la società annuncia il suo rinnovo contrattuale fino al 30 giugno 2013. Terminerà l’annata con un totale di 17 gol in 38 gettoni.
Vucinic inizia il campionato successivo alla prese con una lesione meniscale che ne pregiudica il rendimento. Con il cambio di giuda tecnica, da Spalletti a Ranieri, non cambia la fiducia nel montenegrino che si riprende e realizza il suo primo gol in campionato il primo novembre contro il Bologna, per poi ripetersi con Inter, Atalanta, Catania, Napoli e Fiorentina. Con una rimonta stupefacente, la Roma, anche grazie a Vucinic, riesce a portarsi a +1 sull’Inter. Grandissima la sua prestazione nel derby di ritorno, nel quale sigla una doppietta (rigore e punizione) per l’1-2 finale. Chiude la stagione con 14 gol, miglior marcatore giallorosso insieme a Totti.
La stagione 2010-2011 sarà la sua ultima con la maglia della Roma, nella quale si segnala per il gol che al 92′ ,il 25 settembre 2010, consente alla Roma di battere l’Inter campione d’Italia. Passa alla Juventus il 1º agosto 2011 per 15 milioni di euro. Il calciatore sottoscrive un contratto quadriennale.
BILANCIO CON LA ROMA: 202 presenze, 64 gol
PALMARES CON LA ROMA: 2 Coppe Italia, 1 Supercoppa Italiana
SIMONE PERROTTA
Dura solo un anno l’avventura di Simone Perrotta con la maglia della Juventus. Il centrocampista nato ad Ashton, dopo tre ottime stagioni in serie B con la Reggina, viene ingaggiato dalla Juventus nel 1998 e ove vi colleziona solo 5 presenze in campionato. Segna in Coppa Italia contro il Bologna, esordisce in Champions League e vince la Coppa Intertoto nell’estate 1999, prima di passare in prestito al Bari rimanendovi fino al 2001. Nel 2000-2001 viene acquistato in comproprietà, che si decide alle buste in favore dei baresi.
BILANCIO CON LA JUVENTUS: 15 presenze, 1 gol
PALMARES CON LA JUVENTUS: 1 Coppa Intertoto
Giovanni Parisi