E’ attesa per oggi la decisione sulla scarcerazione di Stefano Lilliu, l’assessore dei Lavori pubblici del Comune di Quartu, arrestato assieme al sindaco Mauro Contini, e al presidente del Cagliari calcio, Massimo Cellino, nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione dello stadio Is Arenas. Gli avvocati dell’assessore, Roberto Nati e Mariano Delogu, attendono la decisione del Giudice delle indagini preliminari, Giampaolo Casula, che potrebbe modificare la misura cautelare, mandando agli arresti domiciliari Lilliu, oppure scarcerarlo o tenerlo ancora in cella a Buoncammino. L’assessore e’ l’unico dei tre che si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere. Dovrebbe, invece, arrivare domani l’analoga decisione per il sindaco Mauro Contini, difeso dagli avvocati Luigi Concas e Guido Manca Bitti, dimesso ieri dal reparto di Cardiologia dell’ospedale Brotzu e trasferito in carcere, e per il patron rossoblu’. Proprio per il presidente del Cagliari la decisione potrebbe essere diversa visto che i suoi legali, gli avvocati Benedetto Ballero e Giovanni Cocco, non hanno chiesto gli arresti domiciliari su precisa volonta’ di Cellino: ”Voglio uscire da uomo libero”, aveva fatto sapere il presidente il giorno dell’interrogatorio, chiedendo il massimo impegno alla squadra. Una richiesta subito esaudita con la vittoria di domenica scorsa in campionato. E proprio di calcio ha parlato ieri sera Cellino ricevendo una vista inaspettata. In serata, infatti, ha varcato le soglie di Buoncammino Gigi Riva. Nel colloquio ”Rombo di Tuono” non avrebbe parlato dell’inchiesta ma solo di calcio, di tifo e di esperienza di vita.