(U. Trani) – Aurelio Andreazzoli insiste. Si vuole giocare «questa grande chance». E lunedì, a Coverciano, ha detto esplicitamente «Io credo nei sogni». Non ha rivelato quali, ma nello spogliatoio c’è la convinzione di tutti, staff tecnico e calciatori, di ribaltare la situazione attuale con la Roma lontana dal terzo posto. Di rovesciare la stagione deludente con il finale che nessuno si aspetta. Francesco Totti avverte, conoscendo bene la storia giallorossa: «Bisogna restare con i piedi per terra».[…]
IL CALENDARIO
A Trigoria sanno che è l’ora di forzare i tempi. Andreazzoli, per caricare il gruppo, ha usato la telecronaca di Sky di Roma-Juve. L’urlo di Fabio Caressa per il gol: «Francesco-To-tti!». Da oggi a fine marzo, alla giornata che precede il derby del 7 aprile, ecco le 5 partite (3 fuori casa) che possono decidere l’annata: le prossime avversarie, in classifica, sono tutte dietro ai giallorossi ottavi. A cominciare dall’Atalanta che riceverà domenica la Roma a Bergamo e che all’Olimpico, in questa stagione, ha già perso due volte (campionato e Coppa Italia). Il 3 marzo il match casalingo contro il Genoa che sta lottando per salvarsi, il 10 marzo quello al Friuli contro l’Udinese. In questa fase può diminuire la distanza dalle altre pretendenti al terzo posto: Lazio e Milan (+7), Inter (+6), Fiorentina (+5) e Catania (+2). Da sfruttare alcuni scontri diretti delle rivali: domenica a San Siro c’è il derby, sabato 2 marzo Milan-Lazio (e, stesso turno, anche Catania-Inter), domenica 10 marzo Lazio-Fiorentina. Il 17 marzo la Roma ospiterà il Parma all’Olimpico, la domenica successiva il campionato si fermerà per gli impegni delle nazionali, e alla vigilia di Pasqua, il 30 marzo, la trasferta in Sicilia per affrontare il Palermo che rischia la retrocessione. Nella stessa giornata Lazio-Catania e Inter-Juventus.
I VANTAGGI E GLI HANDICAP
Andreazzoli è come se fosse ripartito da zero. Soprattutto tatticamente. Difesa a tre e schermata, attenzione e addestramento sui calci piazzati, equilibrio tra i reparti, sedute di allenamento intense e basate sulla velocità, lavoro in palestra. In più ha rilanciato Stekelenburg, De Rossi e Marquinho, e ha coinvolto maggiormente Pjanic e Lamela. L’organico, almeno per un paio di mesi, potrebbe invece non essere sufficiente. […]