(Il Messaggero) – «Sulla vicenda della Roma confermo per filo e per segno il comunicato diramato dalla società. Da sempre faccio il tifo per i giallorossi. Ma per ora di questa vicenda non voglio parlare». Lo sceicco giordano, con parentele con la famiglia reale saudita, Adnan Adel Aref Qaddumi Al Shtewi, passa a Perugia prima di partire per un nuovo viaggio di affari che lo terrà lontano dall’Italia per una settimana. Da giorni è assediato. E di lui si dice di tutto. Anche che millanti o che sia solo un prestanome.
Ma Qaddumi, che ora vive a Roma, ma è stato per 35 anni a Perugia, non se ne preoccupa. Dal suo entourage fanno sapere che parlerà alla fine della complessa trattativa con i vertici della Roma (società quotata in Borsa, spiegano) ed elencano: oltre all’eredità, lo sceicco è proprietario di due società petrolifere in Arabia Saudita e della ArvalAdnan, società di affari che ha sede a Chicago ed interessi nei settori di finanza e costruzioni. Una sua società – annunciano – ha firmato di recente un contratto per milioni di dollari per la realizzazione di una città in Arabia Saudita.