Nuovo appuntamento per la rubrica di GazzettaGiallorossa.it, che ha il compito di analizzare il meglio e il peggio dell’ultimo week-end calcistico, tra top e flop.
VOTO 0 NEVE:
Basta un normale fenomeno meteorologico per mettere in ginocchio il calcio italiano. La sfida tra Bologna e Fiorentina rinviata a martedì, Parma-Catania a forte rischio così come il derby di Milano, per non parlare dello spettacolo offerto a Bergamo. Parlare di manti erbosi riscaldati é troppo per un paese come l’Italia, anche nel 2013. Terzo mondo.
VOTO 1 CORI RAZZISTI:
Dopo quanto accaduto a Busto Arsizio nei primi giorni di gennaio con i cori razzisti all’indirizzo di Boateng e il gesto di reazione del centrocampista rossonero ci risiamo un’altra volta. L’aggravante è che in questa occasione gli insulti discriminatori arrivano a contorno del derby di Milano: uno dei più importanti e visti al mondo. La mamma degli idioti è sempre incinta.
VOTO 2 LEGROTTAGLIE:
Il timorato di Dio perde le staffe nella vittoriosa trasferta di Parma, con una reazione esagerata e beccandosi un doppio giallo che gli costerà una squalifica per due giornate. Mette le mani addosso all’arbitro nel finale, dopo una partita attenta, costringendo i suoi ad un finale ad alta tensione. Uccelli di rovo.
VOTO 3 ZAMPARINI:
Il presidente rosanero mette in atto l’ennesimo colpo di teatro cacciando Malesani dopo appena tre giornate e richiamando nuovamente Gasperini a guidare i suoi. La stagione il Palermo l’aveva iniziata con Sannino (e Perinetti). Dopo tre giornate via l’ex Varese, dentro Gasperini. Poi saluti anche al d.s. Perinetti per far spazio al direttore generale Lo Monaco, fatto fuori subito dopo aver completato la campagna acquisti di gennaio. Richiamato Perinetti come braccio destro, Zamparini manda a casa anche Gasp e chiama Malesani, prima del nuovo ribaltone. Tombola.
VOTO 4 CORINI:
Il suo Chievo non riesce più a vincere. Quarta sconfitta dall’inizio del girone di ritorno e situazione che si fa un po’ complicata per i gialloblu. Colpa anche del tecnico che esclude a sorpresa dall’undici titolare Paloschi, per schierare un impalpabile Samassa mai pervenuto durante tutti i novanta minuti di gioco. Azzardo.
VOTO 5 NAPOLI:
Altra grande occasione sciupata per i partenopei in chiave rincorsa scudetto. Contro un Udinese non particolarmente brillante, Cavani and Co. non riescono a sbloccare il risultato, costruendo poco e concretizzando peggio. Mazzarri giunto forse al termine dell’esperienza azzurra non sembra riuscire più ad ottenere le risposte convinte dei bei tempi ed ora il big match con la Juventus può già chiudere i discorsi definitivamente, ma in negativo. A meno 6 fa freddo.
VOTO 6 LAZIO:
Il Pescara è poca cosa di fronte ad una delle contendenti per la Champions League. Le due bombe di Radu e Lulic mettono subito in chiaro le cose non lasciando scampo agli uomini dell’ex Bergodi. Petkovic ottiene i 3 punti sperati senza consumare troppe energie e ritrovando le sicurezze perse sulla strada di Siena. Boccata di ossigeno.
VOTO 7 FREY:
La parata d’istinto nel corso della ripresa della sfida tra Palermo e Genoa, su conclusione a botta sicura dell’ex Boselli, vale da sola il punto conquistato dal grifone. Reattività e intuito hanno sempre fatto dell’estremo francese uno dei più talentuosi interpreti del ruolo e ora dopo la cura dimagrante, sembra essere tornato il muro di una volta. Gatto.
VOTO 8 CONTI:
Il capitano del Cagliari anima e cuore dei sardi realizza la sua prima doppietta in Serie A nella pirotecnica gara casalinga contro il Torino, domando i granata a quindici secondi dalla fine con la rete del definitivo 4-3. Da quando il presidente Cellino si trova in carcere due vittorie su due per i rossoblu e distanza di sicurezza dalla B acquisita. Simbolo.
VOTO 9 HANDANOVIC:
L’estremo dell’Inter compie un vero e proprio miracolo opponendosi con uno scatto di reni incredibile alla frustata aerea di Mario Balotelli da pochi passi. Gli undici milioni versati dai nerazzurri nelle casse dell’Udinese per il portiere sloveno si stanno dimostrando sempre di più i miglior soldi spesi da Moratti, nella scorsa sessione di mercato. Cirque du soleil.
VOTO 10 LAZAROS CHRISTODOULOPOULOS:
Arrivato in Italia dal Panathinaikos, il centrocampista greco mette a segno la sua prima rete nel massimo campionato italiano di Serie A all’esordio. Subentrato in campo al 70′ al posto di Manolo Gabbiadini, trova la via del gol con un gran destro a fil di palo imparabile per Viviano, facendo esultare compagni e tifosi. Pioli non poteva chiedere di più. Miracolato.
A cura di Rocky & Apollo