Tutti di corsa sotto la tribuna a festeggiare una tregua che assomiglia tanto a un’armonia ritrovata. Erano ottantadue, appunto, i romanisti che hanno sfidato il gelo e l’incertezza sulla partita (si gioca o non si gioca? L’hanno saputo dopo le 14) per accompagnare la squadra a Bergamo. E si sono fatti sentire dall’inizio alla fine, contrastando il freddo e la curva atalantina con i loro decibel inesauribili. Alcuni venivano dal nord Italia ma la maggioranza del gruppo era partita da Roma (gli accenti erano inconfondibili…).
Fonte: Corriere Dello Sport