Quest’oggi a Roma, presso il Liceo Classico Mamiani, Simone Perrotta e Mattia Destro si sono improvvisati professori per un giorno. L’occasione era quella del tour nazionale di oncologi e calciatori, dal titolo “Non fare autogol”, che ha fatto tappa nella capitale. L’evento e’ promosso da Aiom, Fondazione Aiom, Presidenza del Consiglio, Coni, Figc.
Ecco di seguito le parole dei due calciatori giallorossi:
Queste le parole di Mattia Destro:
“Come si diventa campioni? Impegnandosi al 100% su quello che si vuole raggiungere. E’ un bilancio positivo quello della Roma. Ci stiamo riprendendo e stiamo facendo molto bene. Personalmente con questo infortunio sto perdendo molto tempo. Speriamo di recuperare il tempo perso e concludere alla grande la stagione”.
“Rientro? Un mesetto ancora ci vuole prima di tornare in campo. Cose che non si dovrebbero mangiare? Meglio non dirle (ride, ndr). Zeman? Non rimpiango la scelta, volevo venire a Roma e ho fatto tutto per venire qui. Appena il ginocchio mi lascia in pace cercherò di dare tutto in campo. Obiettivo derby o semifinale di Coppa Italia? Spero entrambe”.
Parola anche a Simone Perrotta:
“Quando io avevo la vostra età non c’era il web che è importante per informarsi. Lo so che voi con la sigaretta vi sentite ganzi, ma buttate tutto e l’alimentazione è la cosa più importante. Cercate di fumare di più (viene corretto mentre tutti ridono, ndr)… Cercate di fumare di meno, anzi non fatelo proprio. Cosa mangiamo prima di una partita? Dipende dagli orari, cibi digeribili come pasta con il pomodoro fresco e carne bianca. Non cose grasse”.
“Rinascita? Ho fatto solo mezz’ora, mi sentivo bene. Il gruppo sta rispondendo benissimo. Siamo dispiaciuti per quanto accaduto a Zeman, ma le cose quando vanno come non dovrebbero paga l’allenatore. Andreazzoli lo conoscevo, ma non da primo allenatore. Ha qualità, sa lavorare sull’aspetto mentale. Ha ricreato l’entusiasmo, ci sta riuscendo anche perché la squadra ha qualità. Lui sta facendo molto bene. Obiettivi? Se dovessimo uscire anche quest’anno dall’Europa sarebbe un fallimento totale della società e di noi giocatori. Siamo una squadra giovane con qualità. Nelle ultime tre partite ci siamo comportati bene. Per la maglia che indossiamo dobbiamo puntare in alto. L’obiettivo è il terzo posto, ma anche l’Europa League sarebbe un grande traguardo visto come eravamo”.