Dopo aver battuto l’Atlanta, la Roma si appresta ad affrontare il Genoa all’Olimpico per infilare la terza vittoria consecutiva e cavalcare l’onda per giungere ad un piazzamento europeo. Di contro i rossoblù giungono all’appuntamento forti di cinque risultato utili di fila, un biglietto da visita del quale, classifica a parte, non si può non tener conto. Il dato emergente da questa sfida è costituito dal giovamento che entrambe le squadre hanno tratto dal cambio di guida tecnica ottenendo una solidità ed un equilibrio, indispensabili per poter centrare i rispettivi obiettivi.
ASSENZE – Per quanto concerne la compagine capitolina, tornano a disposizione Totti e De Rossi dopo la squalifica scontata a Bergamo mentre tra le assenze spiccano i nomi dei lungodegenti Castan e Destro, con il primo tornato ad allenarsi in gruppo durante la settimana, invece per il recupero della punta, ex Siena, sarà necessario attendere ancora tre settimane. Discorso diverso invece per i rossoblù che scenderanno in campo senza Manfredini infortunato, assenza a cui si sommano le squalifiche di altri due titolari, Matuzalem e Granqvist. Da valutare le condizioni di Marco Rossi, per il quale si profila il forfait, e Cassani, recuperato ma non ancora al cento per cento, deputato a scendere in campo nel caso in cui il capitano genoano, come é probabile, non dovesse farcela. Tornato invece a disposizione Bosko Jankovic che partirà dalla panchina anche se l’influenza potrebbe pregiudicare la presenza in campo del giovane Bertolacci, consentendo al trequartista serbo di scendere sul rettangolo verde.
ROMA – Ha di che gioire mister Andreazzoli che recupera due elementi del calibro di Totti e De Rossi, riposati dopo l’assenza forzata all’Atleti Azzurri d’Italia. Si va verso la conferma della formazione che ha affrontato e sconfitto la Juventus, il 3-4-2-1, con l’unico vero ballottaggio riguardante la fascia sinistra dove Marquinho sembra in vantaggio su Balzaretti con Dodò assai più staccato.
Tra i pali la certezza è Stekelenburg, autore di un’altra prova audace suggellata da una parata salva risultato. Nessun dubbio neanche per il terzetto difensivo dove saranno confermati Marquinhos a sinistra, Burdisso centrale, ed Ivan Piris sul centro destra. A centrocampo con il rientro di De Rossi, si sederà in panchina l’americano Bradley, con Pjanic schierato in cabina di regia dopo la convincente prestazione contro l’Atalanta. Sulle corsie esterne, a destra agirà Torosidis mentre sulla sinistra dovrebbe essere impiegato Marquinho, apparso anche lui in palla a Bergamo, una variabile importante nell’economia del gioco offensivo dove il brasiliano risulta piuttosto utile in fase di inserimento anche perché dotato di una buona facilità di tiro. Sulla tre quarti largo a Totti e Lamela che avranno il compito di supportare l’unica punta Pablo Daniel Osvaldo.
GENOA – Diversi dubbi di formazione per il tecnico Ballardini alle prese con alcune defezione influenti. Dovrebbe essere confermato l’assetto con il quale la formazione rossoblù sembra esprimersi al meglio, un 3-5-1-1 abbastanza coperto in grado di garantire solidità difensiva ed ampiezza di manovra, affidandosi all’estro di Bertolacci ed ai colpi di Marco Borriello davanti.
In porta giocherà Sebastien Frey,una delle vittime predilette di Francesco Totti. Sarà invece tutta da reinventare la difesa, per via delle assenze di Manfredini infortunato, e dello squalificato Granqvist. Il pacchetto arretrato dovrebbe configurarsi con Portanova centrale, Bovo sul centro sinistra mentre sulla destra giocherà Emiliano Moretti. In linea mediana lo schermo difensivo, in mancanza di Matuzalem sarà l’ungherese Toszer, qualche metro più avanti saranno disposti Kucka e Vargas, elementi abili in ambo le fasi, in grado di fornire qualità alla manovra offensiva. Sugli esterni Ballardini opterà per l’impiego di cursori, con compiti più frequentemente difensivi, allo scopo di occupare gli spazi e garantire una mano alla retroguardia; il rientrante Cassani sulla destra e l’interessante Luca Antonelli sulla fascia sinistra, calciatore nel mirino dei giallorossi per la prossima stagione. In avanti l’ex primavera giallorosso Bertolacci, in comproprietà tra Roma e Genoa, è alle prese con l’influenza, motivo che potrebbe spingere Ballardini a schierare il recuperato Jankovic, in posizione di trequartista, pronto ad aiutare il centrocampo in fase di non possesso per poi supportare l’unica punta, Marco Borriello, 19 presenze e 7 reti, motivato a far bene nel confronto con la sua ex squadra.
A cura di Danilo Sancamillo