PRIMO TEMPO – Roma in formazione annunciata: Marquinhos non ce la fa, esordio dal primo minuto in campionato per Romagnoli in difesa. Ballardini infoltisce il centrocampo, con il recuperato Bertolacci in appoggio a Borriello. Primi minuti di studio, prova a sbloccare la situazione Kucka con un tiro dal limite respinto in angolo da Stekelenburg. E’ Torosidis il romanista più pericoloso con le sue incursioni sulla fascia destra, poi De Rossi al 14′ subisce fallo da Moretti in area: rigore del capitano, Frey intuisce ma il tiro è secco e angolato, 1-0 Roma e Totti raggiunge Nordahl. Il Genoa non si abbatte e reagisce, guadagnando parecchi corner nella fase centrale del primo tempo. Al 31′ Borriello al centro per l’inserimento di Bertolacci, colpo di testa e Stekelenburg alza in angolo. Poi il portiere olandese si supera salvando con un balzo felino su un batti e ribatti in area di rigore molto pericoloso. Al 38′ brutto infortunio alla caviglia sinistra per Pjanic ed il bosniaco è costretto a lasciare il posto a Bradley. La pressione dei rossoblu viene premiata al 41′: fallaccio di Burdisso su Borriello, rigore e pareggio del bomber napoletano. La prima fraziose si chiude così sull’uno a uno con un rigore a testa.
SECONDO TEMPO – Parte sottotono la ripresa, con la palla che gira lenta e compassata. Dopo 10 minuti si sveglia la Roma: al 54′ Osvaldo spreca un contropiede ciccando il cross perfetto di Torosidis; tre minuti dopo fa tutto da solo Lamela che supera tre avversari ma il suo sinistro è deviato in angolo. Al 56′ entra Marquinho per Balzaretti, poi sugli sviluppi di un corner il giovane Romagnoli anticipa Frey e sigla il 2-1 giallorosso. Doppio cambio per Ballardini: dentro Immobile e Jorquera per Tozser e Pisano. Attacca a testa bassa il Genoa, al 70′ grande occasione per il grifone ma Stekelenburg a mano aperta si supera ancora. Esce anche Bertolacci che lascia il posto a Marco Rigoni. Al 76′ Osvaldo viene atterrato in area ma Gervasoni non concede il rigore: la gara si innervosice e vengono espulsi prima Ballardini e poi Kucka per un fallaccio antisportivo su Totti. Lo stesso Kucka un minuto prima aveva sfiorato il pari con una bomba parata da Stekelenburg. All’80’ Andreazzoli decide di coprirsi togliendo Osvaldo e inserendo Perrotta, ed è proprio il centrocampista calabrese a realizzare il gol della sicurezza all’88’ anticipando tutti in area su assist perfetto di Totti. Terza vittoria consecutiva per la Roma che continua la rincorsa alle posizioni che contano.
Ivo Mauro