(A. Serafini) – Roma città eterna. Di storia e di avvenimenti. Probabilmente troppi, tra sacro e profano. Una domenica di fuoco quella del prossimo 17 marzo, che potrebbe svegliarsi con la probabile proclamazione del nuovo Pontefice. Nulla di nuovo che Roma non abbia già visto, ma per quel giorno, oltre alla celebrazione dell’Unità nazionale, sono programmate la maratona e Roma-Parma in serale all’Olimpico. In caso di elezione del nuovo Papa, i circa 14.000 iscritti alla Maratona dovranno rimandare la partenza alle 16, con il rischio però di «scontrarsi» nella zona dello stadio pronta ad accogliere più di 30.000 tifosi giallorossi. Una congestione di viabilità senza precedenti, che apre anche alla possibilità di un rinvio della partita.
Ma quando? Anticiparla al venerdì o al sabato non sarà possibile, visto che l’Olimpico sarà a disposizione del rugby per Italia-Irlanda. Impossibile anche nel mercoledì precedente quando sarà lo Stoccarda ad usufruire del campo in preparazione del match di ritorno di Europa League con la Lazio di giovedì. Nessuna possibilità anche di un eventuale posticipo al lunedì, quando l’imminente sosta del campionato sparpaglierà i vari giocatori nelle nazionali:eventualmente la Roma chiederebbe alle varie selezioni di rinviare di un giorno la partenza dei propri giocatori . Ma a Trigoria nessuno ha ancora notizia del possibile rinvio di Roma-Parma e da ieri sono in vendita i biglietti.