Le quattro donne che aspirano a far parte del comitato esecutivo della Fifa richiedono più attenzione nei confronti del calcio femminile. «È puro, fresco e spontaneo. Vediamo pochissime simulazioni e proteste contro gli arbitri e molti buoni esempi di rispetto e spirito sportivo», ha detto l’australiana Moya Dodd in un’intervista alla Fifa per celebrare la Giornata internazionale della donna. «Il calcio femminile può aiutare a creare un’immagine positiva di questo sport nel mondo», ha aggiunto Dodd, candidata per la Confederazione Asiatica.
Il presidente della Fifa, Joseph Blatter, ha proposto nel 2011 l’ingresso, per la prima volta, di una donna nel comitato esecutivo della Fifa. Il presidente della Federazione del Burundi, Lydia Nskera, è stata nominata membro del Comitato nel 2012. Sonia Bien-Aime, candidata per la Concacaf, e Paula Kearns, per la Federcalcio Nuova Zelanda, aspirano con Dodd e Nskera al posto. La neozelandese Kearns ha dichiarato che le donne «posso offrire tanto per contribuire a tutti i livelli del gioco».
Uefa e Conmebol non hanno presentato nessuna candidata per le elezioni che si svolgeranno al congresso Fifa di maggio alle Mauritius. In occasione della Giornata internazionale della donna, Dodd ha dichiarato che questa festa produce «sentimenti contrastanti. Da un lato c’è molto da celebrare, se si pensa che un secolo fa quasi nessuna donna poteva votare o ricevere istruzione. Ora le donne si trovano ai più alti livelli di aziende e in politica. Ma ancora è lungo cammino da fare perchè i nostri figli e le figlie abbiano davvero pari opportunità».
Fonte: Adnkronos