(S.Carina) – A poche ore dall’ora X, nessun indizio sul versamento da parte dell’uomo d’affari giordano Adnan Adel Arel Qaddumi dei 50 milioni annunciati per entrare nel capitale della As Roma SVP LLC.
Ieri pomeriggio si è tenuta una riunione del comitato esecutivo della Roma calcio per deliberare il contratto di sponsorizzazione con laNike. Il presidente James Pallotta era collegato in call dal suo quartiere generale americano, mentre il vicedirettore generale di Unicredit, Paolo Fiorentino, a sua volta, avrebbe partecipato da Milano in video conferenza. Ma nessun accenno sarebbe stato fatto dal finanziere Usa sulla possibilità che Qaddumi adempia al suo impegno. E Fiorentino si sarebbe guardato bene dal fare domande, avendo già a sufficienza manifestato i suoi dubbi. Non resta quindi che attendere oggi, quando scade il termine per la formalizzazione di un’operazione sulla quale comunque in pochi credono. Al massimo Pallotta potrebbe annunciare una possibile proroga.
I SOLDI DELLO SPONSOR
L’annuncio con la Nike era nell’aria. Sarà il nuovo sponsor a partire dalla stagione 2014-2015. Le cifre dell’accordo? Dovrebbero aggirarsi attorno ai 45-50 milioni per l’intero periodo (ma con royalties più alte rispetto al precedente sponsor) che potranno lievitare a seconda dei risultati. Il riferimento è all’auspicabile qualificazione in Champions o Europa League. In attesa dell’esito del contenzioso con la Robe di Kappa, nella prossima stagione le maglie saranno prodotte invece da una marca collaterale all’Asics che però non farà figurare nessun logo. Per tifosi e collezionisti, quindi, diventerà un esemplare unico.
DIRIGENTI ENTUSIASTI
«Siamo impegnati a diventare la squadra di calcio più importante al mondo», ha dichiarato il Ceo della Roma, Italo Zanzi, che poi ha sottolineato «la dedizione che Nike ha verso l’eccellenza nel calcio e la costruzione di un brand globale sono perfettamente in linea con i nostri obiettivi». Molto soddisfatto anche Bert Hoyt, vice presidente e general manager di Nike Western Europe: «Siamo orgogliosi di diventare partner di un club di grande tradizione come la Roma. È una squadra che incarna valori forti, è conosciuta in tutto il mondo».