Vasilis Torosidis non è al top. Alla fine l’esterno destro greco, arrivato alla Roma lo scorso gennaio, è stato costretto ad arrendersi all’affaticamento muscolare con cui è tornato dalla trasferta di Udine. E così, domenica sera, quando per il posticipo della ventinovesima giornata all’Olimpico arriverà il Parma, molto probabilmente sarà costretto a dare forfait. Troppo alto il rischio che l’affaticamento al flessore della coscia sinistra si tramuti in lesione e se Andreazzoli non sarà costretto gli risparmierà l’impegno. Il problema è che da quando è arrivato, Torosidis è praticamente titolare inamovibile della Roma e nelle quattro partite in cui ha giocato tutti i novanta minuti i giallorossi hanno raccolto tre vittorie (Juventus, Atalanta, Genoa) e un pareggio (Udinese) senza mai perdere. Ma il Toro, come lo chiamano tutti a Trigoria, è pronto a partire lunedì per raggiungere la sua nazionale che sarà impegnata nella sfida contro la Bosnia di Pjanic (che non ci sarà per la distorsione alla caviglia): Torosidis non vuole assolutamente saltare l’importante sfida di venerdì 22 e allora, se non si sentirà al meglio, dirà ad Andreazzoli di risparmiarlo. Cosa che, comunque, è sorretta dal fatto che il greco ha passato una settimana tra riposo e lavoro in palestra: anche ieri, nella seduta del giovedì, non era in campo.
Andreazzoli ha a disposizione quattro alternative differenti per poter ovviare al forfait di Torosidis, tutte soluzioni più o meno adattabili che garantirebbero la possibilità di riproporre un 3-5-2 di buon livello: Ivan Piris è l’indiziato numero uno, con il rientro di Marquinhos nella linea a tre dei difensori il paraguaiano appare come il favorito per scalare sulla fascia. Dalla sua ci sono i movimenti che conosce benissimo ed una condizione che lo pone al di sopra degli altri candidati.
Una possibile sorpresa potrebbe essere Rodrigo Taddei: il brasiliano ricopriva quel ruolo a Siena e non sono da escludere decisioni che lo riportino alla sua posizione originale. Frutto dell’emergenza sarebbe l’arretramento di Florenzi (per lui diverse partite con il Crotone da incursore di fascia con compiti ovviamente più di spinta che di copertura) oppure lo spostamento di Balzaretti (un’ipotesi non proprio remota vista l’adattabilità dell’ex palermitano).