L’accordo decennale con la Nike potrebbe comportare, nel 2014, la nascita di una “NewCo” gestita al 50% da Nike e al 50% dalla stessa AS Roma, che, presumibilmente, andrà ad inserire in questa nuova struttura una parte dei funzionari dell’area licensing giallorossa. Nike utilizzerà lo stesso modello marketing/commerciale testato a Torino con la Juventus, di cui è partner tecnico. La stragrande maggioranza del portfolio licenze passerà attraverso l’azienda americana, che inserirà il logo dello swoosh su tutti i capi di abbigliamento (non solo sul materiale replica da gara). L’ingresso dell’AS Roma nella famiglia Nike permetterà al club italiano di essere veicolato e venduto (se parliamo di merchandising) in tutta la rete mondiale.
Per il colosso a stelle e strisce l’operazione rientra tecnicamente in quelle che si chiamano “smart sponsorship”, ovvero delle operazione di sponsorizzazione, che vanno al di là dell’apposizione di un logo su una divisa di gara o della fornitura di materiale tecnico. In questo caso infatti Nike può utilizzare l’immagine del football club insieme a quella della città di Roma ed è probabile che dal 2014 i negozi monomarca diventeranno dei veri e propri terminali per le vendite ai turisti (innamorati della città eterna) di materiale giallorosso. Unica nota stonata l’operazione ponte della stagione 2013/14, quando l’AS Roma utilizzerà materiale tecnico unbranded in attesa dello sbarco commerciale degli americani a Roma.
Fonte: sporteconomy.it