Ad un passo dall’addio lo scorso gennaio, Marquinho ha deciso di restare e le sue sorti a Roma hanno preso una piega inaspettata con l’esonero di Zeman e l’arrivo di Andreazzoli.
Il rapporto con il boemo si era del tutto deteriorato come dimostrato alla sua sostituzione in Catania-Roma – una delle poche partite in cui aveva giocato, anche discretamente – quando uscendo litigò con Cangelosi e sputò per terra in direzione del tecnico: “Per un giocatore è importantissimo avere la fiducia dell’allenatore – racconta oggi Marquinho che ha ritrovato il sorriso -come la fiducia di tutti i compagni. Perchè se si è poco concentrati, con qualche dubbio ed è difficile poi fare quello che chiede il tecnico”.
Secondo il brasiliano l’arrivo di Andrazzoli ha portato serenità e una squadra che pensava solo all’attacco adesso è più equilibrata.
Parla anche Zago, storico difensore dello scudetto: “Castan fisicamente è fortissimo, mi ricorda un pò me. Marquinhos lo conoscevo da quando aveva 14 anni, può diventare uno dei difensori più forti del mondo. E poi non avete ancora visto Dodò. La Roma ha una squadra di giovani fortissimi, sarà un futuro roseo”.
Fonte: Corriere dello Sport