Nuovo appuntamento per la rubrica di GazzettaGiallorossa.it, che ha il compito di analizzare il meglio e il peggio dell’ultimo week-end calcistico, tra top e flop.
VOTO 0 SIENA-CAGLIARI:
Zero come il numero di emozioni messe in scena dalle due squadre all’Artemio Franchi per un pareggio già scritto e che nn fa male alla coppia. Citando una famosa canzone: “si, d’accordo ma poi…tutto il resto e’ noia”.
VOTO 1 PESCARA E PALERMO:
Biancoazzuri e rosanero, escono sconfitti dai rispettivi impegni e confermano l’ultimo posto in solitaria in graduatoria. Se per i siciliani la sconfitta poteva essere pero’ prevedibile complice il proibitivo impegno esterno a San Siro, per gli abruzzesi la sconfitta casalinga contro il Chievo sa molto di saluto anticipato alla Serie A. De profundis.
VOTO 2 TZORVAS:
L”estremo greco regala la rete del momentaneo 2-1 ai Viola con un uscita in presa alta da codice rosso. Troppo facile per Quadrado depositare in rete a porta sguarnita. Mani di burro.
VOTO 3 MAZZOLENI VS. SEBASTIANI:
“Bisogna parlare bene in settimana“. Se le parole pronunciate dalla giacchetta nera nei riguardi del Ds pescarese Delli Carri, su un chiarimento per un fallo di mano di Andreolli in area fossero confermate la situazione del fischietto bergamasco si farebbe molto delicata. Sopratutto perché quanto detto lascerebbe pensare ad una premeditatezza nel giudizio da parte dell’arbitro, in virtù anche delle dichiarazioni rilasciate un paio di giorni fa dal presidente Sebastaini: “nelle sfide contro Atalanta e Udinese negati due rigori al Pescara”. Attacco preventivo.
VOTO 4 BERTOLACCI E CASSANI:
Il duo vanifica in molo modo il buon lavoro messo in mostra dai rossoblù nella delicata trasferta di Firenze. Il primo si fa espellere per uno sciocco doppio giallo, mentre il secondo realizza l’autorete che regala il successo alla compagine di Vincenzo Montella. Ditta Berardi.
VOTO 5 KOZAK:
Molto bene in Europa, così così in campionato. Il discorso vale in egual misura sia per l’attaccante ceco che per la squadra guidata da Petkovic. Emblema della disfatta di Torino, la rete fallita goffamente dal centravanti incespicando sul pallone al cospetto di Gillet. Il tutto portando sul rettangolo verde la croce Ciani; espulso nel giro di un paio di minuti per un doppio giallo forse esagerato. Si, viaggiare.
VOTO 6 STOIAN:
L’attaccante ex Bari e cresciuto nelle giovanili della Roma, trova il suo terzo gol nel massimo campionato di calcio italiano, secondo contro il Pescara. Azione personale sull’out di sinistra e destro a giro dall’interno dell’area di rigore imparabile per Pellizzoli. Nuovo che avanza.
VOTO 7 MARCHISIO:
Il centrocampista azzurro suggella la vittoria della Juventus di Conte al Dall’Ara con una prova super condita da un assist ed un gol. Al momento, senza nessun dubbio, il più forte mediano italiano per distacco. Schizzo.
VOTO 8 GOMEZ:
Doppietta d’alta scuola per l’attaccante etneo bravo nello schiantare da solo un Udinese, presentatasi al Massimino in formazione completamente rimaneggiata. Gol di destro e di testa per il piccolo argentino alto appena un metro e sessantacinque al suo settimo sigillo stagionale. Vamos.
VOTO 9 CAVANI:
Torna il matador e torna il Napoli. Dopo sei giornate a digiuno due reti; una su calcio di rigore e l’altra da attaccante consumato, stoppando il pallone in area in mezzo a tre avversari e depositando in fondo al sacco con assoluta freddezza. Napule è.
VOTO 10 MILAN:
Incassata la brutta batosta di Barcellona, continua la cavalcata dei rossoneri verso il secondo posto attualmente occupato dal Napoli. Undicesimo risultato utile consecutivo con otto vittorie e tre pareggi. Per il team di Allegri decide la doppietta di superMario alla settima segnatura in campionato su sei presenze. Salirò.
A cura di Rocky & Apollo