(J. Horcastle) – “Next stop Piola“, si leggeva allo stadio Olimpico due settimane fa. Il capitano della Roma ha superato Gunnar Nordahl, segnando in serie a 226 gol, ora ha davanti solo Silvio Piola. Il tempo non è dalla parte di Totti, vicino al suo 37esimo compleanno, ma le carriere del capitano e quelle di Silvio Piola si stanno allineando. Tutti i gol Totti sono stati segnati con la Roma. La maggior parte di Piola con la Lazio negli anni ’30 e ’40. Ecco un esempio di calciatori separati dal tempo, divisi da una rivalità, ma accomunati da obiettivi, il perseguimento di un record e di longevità. Le magnifiche prestazioni di Totti non sono passate inosservate al ct dell’Italia, Cesare Prandelli: “Se l’anno prossimo fosse ancora in queste condizioni, saremmo obbligati a prenderlo in considerazione“. Totti si ritirò dalla nazionale nel 2006, ma non sarebbe la prima volta che un giocatore torni sui suoi passi dopo così tanto tempo. Anche qui ricorre il nome di Silvio Piola. L’incontro tra Italia e Austria sembrava dovesse essere l’ultima partita in azzurro per Piola che, invece, tornò in nazionale anni dopo in un Italia-Inghilterra nel 1951, all’età di 39 anni. Quando nel 2006, l’Italia festeggiò la conquista del Mondiale a Roma, c’erano 700.000 persone ad aspettare i Campioni: tutti gli azzurri rimasero sorpresi, tranne Francesco Totti: “Che vi avevo detto? Questa città è questo. Quando abbiamo vinto lo scudetto c’erano più persone“. Come detto, Totti lasciò dopo la Germania la Nazionale e sul capitano giallorosso furono molte le critiche. Lui si difese: “Quando Maldini e Baggio hanno detto addio, c’è stato un diverso trattamento. Con me fanno così perchè sono romano”. Totti sta giocando su questi livelli anche perchè si è ritirato presto dalla nazionale. Una sua nuova convocazione potrebbe verificarsi solo per la Coppa del Mondo in Brasile. Il gruppo sarebbe favorevole, così si almeno si sono espressi i veterani Buffon, Pirlo e De Rossi.