(F. Ferrazza) – E’ Burdisso a spiegare il momento della Roma. «Abbiamo vissuto mesi particolari, ora si respira però un altro ambiente, sono cambiate le aspettative e le motivazioni». Merito dell’arrivo di Andreazzoli. «Abbiamo voglia di dimostrargli chi siamo, anche se lui già ci conosceva meglio di chiunque altro — continua l’argentino al Romachannel — la difesa a tre sta dando dei risultati, ora abbiamo quasi sempre la partita in mano stando sempre coperti e in campo hai la capacità di poter vincere in qualsiasi momento. Con Zeman ci siamo impegnati tanto, facendo quello che ci diceva, ma non ci siamo riusciti». Su Totti, poi. «È unico, un mito, sta pure meglio a quando sono arrivato tre anni fa». A Trigoria, Destro continua a lavorare per tornare a disposizione con il Palermo, dopo la sosta, anche se l’allenatore potrebbe preservarlo per il derby. La Roma è intanto intervenuta su Pjanic con la federazione bosniaca, per evitare che giochi da convalescente in nazionalea. Il giocatore sembra intenzionato ad andare incontro al club giallorosso, dopo aver dichiarato di voler fare una ventina di minuti, sorprendendo i vertici di Trigoria.