Esattamente 20 anni fa, il 28 marzo del 1993, Francesco esordiva in campionato con la maglia della Roma: oggi, in esclusiva su asroma.it, il nostro numero 10 ripercorre insieme a noi i match più significativi, stagione per stagione, della sua avventura in giallorosso. C’è solo un Capitano… buona lettura!
1992/93
Brescia-Roma 0-2, 28/3/1993
“La prima volta, in una storia d’amore, non si scorda mai… l’esordio con la maglia giallorossa in A: un sogno realizzato nell’indimenticabile giornata di fine marzo al Rigamonti!”.
1993/1994
Lazio-Roma 1-0, 06/03/1994
“Il mio primo derby, purtroppo senza sorrisi. Conquisto un rigore, non realizzato da Giannini. La partita finisce male, ma è stata comunque una emozione…”.
1994/95
Roma-Foggia 1-1, 04/09/1994
“Un’altra splendida “prima volta”: rete numero uno in serie A e per di più davanti al mio pubblico… cosa altro chiedere? È la prima di una lunga serie… non smetterò più!”.
1995/96
Bari-Roma 1-2, 31/03/1996
“Il primo gol fuori dalla culla dell’Olimpico: Statuto mette al centro, la sfera mi rimbalza davanti e io di collo sinistro trovo una conclusione a giro che supera Fontana. I tiri di potenza, di destro o di sinistro, sono sempre stati tra i miei preferiti… un must nella mia carriera”.
1996/97
Roma-Milan 3-0, 12/10/1996
“Il primo gol a una “big” del calcio, italiano e mondiale: la rete al Milan di Tabarez dà il via alla nostra vittoria. Faccio un contrasto con Rossi in uscita e la palla resta lì: lascio partire un esterno destro, d’istinto, senza pensarci troppo su. Esplodo di gioia, togliendomi la maglia. Un’emozione che rimarrà sempre impressa nella mia mente”.
1997/98
Roma-Parma 2-2, 29/03/1998
“Il mio primo cucchiaio dalla distanza. Uno dei gol più belli che ho messo a segno, a pallonetto, battendo in uscita il mio amico Buffon: provo con il sinistro e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Nemmeno il tempo di realizzare il gesto… che sono già ad esultare con il mio pubblico!”.
1998/99
Roma-Lazio 3-3, 29/11/1998
“La mia prima rete in un derby: veniamo da diverse sconfitte e siamo sotto di 1-3. Di Francesco fa il 2-3 e io, pochi minuti dopo, pareggio calciando di controbalzo sull’uscita di Marchegiani e corro a prendere l’abbraccio della Sud che esplode di gioia… da brividi!”.
1999/00
Roma-Bologna 2-0, 16/04/2000
“Non so cosa mi stia dicendo la testa davanti al pallone: parto dagli undici metri e supero Pagliuca con un cucchiaio, scavando il terreno sotto la palla. È la prima volta che tiro un rigore così nella mia carriera. Due mesi più tardi, farò lo stesso nella semifinale dell’Europeo. Un contesto di un altro livello, certo, ma in questo match contro il Bologna c’è già l’emblema di un gesto che farà il giro del mondo…”.
2000/01
Roma-Parma 3-1, 17/06/2001
“Il gol dello Scudetto, difficile da riassumere in due righe. Il più pesante della recente storia della Roma e il più sentito da me e credo dalla gran parte dei nostri tifosi: un collo esterno, di destro, su passaggio di Candela… la palla entra in rete e poi riesco a sentire solo l’assordante esplosione dell’Olimpico. Corro verso la Sud. Già sento cosa sta accadendo: campioni d’Italia!”.
2001/02
Lazio-Roma 1-5, 10/03/2002
“Mi ci ero allenato già qualche anno prima, ma mettere la firma con un simile gesto in un derby dominato così è il massimo. In porta c’è Peruzzi e io scavo il terreno sotto il pallone, da fuori area. Il giro della palla è una di quelle foto che ti rimane sempre impressa: scende pian piano verso la porta avversaria, sfiora la traversa e regala a tutti i tifosi il 5-1. Io sono già a correre verso Ilary, in tribuna, alla quale dedico la maglia “6 Unica”. Lei, come la notte che sto vivendo…”.
2002/03
Brescia-Roma 2-3, 29/09/2002
La prima tripletta in Serie A, finalmente! Tre gol per la vittoria contro il Brescia di Mazzone. Il primo su rigore, il secondo su punizione e infine un destro da fuori per un tris che non posso certo dimenticare.
2003/04
Empoli-Roma 0-2, 20/12/2003
“Una doppietta, con il secondo gol grazie a un cucchiaio da fuori area. Scavo il terreno con l’interno a giro spettacolare. Due reti e tre punti pesanti, che ci portano in cima alla classifica: vetta purtroppo non mantenuta fino alla fine della stagione…”.
2004/05
Roma-Parma 5-1, 19/12/2004
“Due gol, uno di sinistro e uno di destro, per una vittoria netta ma soprattutto per un importante record battuto: supero un grande come Pruzzo nella classifica dei bomber più grandi di sempre in giallorosso… un vero onore per me!”.
2005/06
Inter-Roma 2-3, 26/10/2005
“Forse il mio pallonetto più riuscito: parto da centrocampo scartando tutti gli avversari e una volta arrivato al limite tento il mio tocco magico, che supera Julio Cesar. Poi segno un rigore, per mettere in ghiaccio il risultato. Gli applausi di San Siro mi rendono orgoglioso. È la prima volta che vinco a Milano… e lo faccio con un gol da cineteca”.
2006/07
Sampdoria-Roma 2-4, 26/11/2006
“Il lancio di Cassetti da destra e il mio tiro a volo di sinistro in diagonale, da posizione defilata. Esulto con il ciuccio, mi viene da sorridere. Che gol ho fatto?! Forse è uno dei colpi più belli della mia carriera… e lo capisco perché tutto Marassi batte le mani”.
2007/08
Roma-Juventus 2-2, 23/09/2007
“Fare gol ai bianconeri è sempre una soddisfazione per noi romanisti… e in questa gara ne faccio addirittura due. È un peccato che la partita finisca in parità, ma segnare alla Juve fa sempre piacere…”.
2008/09
Milan-Roma 2-3, 24/05/2009
“Come detto, vincere a San Siro, che sia Inter o Milan, è una cosa che ti regala grandi emozioni: segnare il gol decisivo a 5 minuti dalla fine, poi, è ancora più bello. C’è una punizione di seconda dal limite: tocco breve del Pek e il mio destro potente beffa Dida sul palo lontano, 2-3… ma questa partita la ricorderò soprattutto per l’addio al calcio di Paolo Maldini: altra grande bandiera del calcio italiano!”.
2009/10
Roma-Bari 3-1, 22/11/2009
“Altra tripletta, in una partita che aprirà la strada alla nostra rincorsa verso l’Inter di Mourinho. Un rigore e un destro su punizione di seconda per aprire le danze. Il gol più bello, però, arriva con il sinistro, sugli sviluppi di un calcio d’angolo: la saetta parte a giro dal lato corto dell’area di rigore, a destra, e si infila sul secondo palo. Eppure sono appena rientrato da un infortunio!”.
2010/11
Roma-Lazio 2-0, 13/03/2011
“Doppietta, la prima in un derby: un’altra soddisfazione in carriera, non avevo mai fatto due gol alla Lazio in una sola partita. Due reti sotto la pioggia ed entrambi sotto la Sud: una su punizione, l’altra su rigore. Qualcuno durante la telecronaca dice a tutti che “non sono ancora morto”: forse ha ragione…”.
2011/12
Roma-Cesena 5-1, 21/01/2012
“Altra doppietta, ancora all’Olimpico, con una nuova giornata da ricordare: due reti di destro per superare Nordahl come migliore marcatore della storia della serie A con la stessa maglia, di cui uno al volo e un altro su assist di tacco di Lamela. Per me il fatto di averlo fatto con il giallo e rosso sulle spalle è un sogno da bambino che si avvera…”.
2012/13
Roma-Juventus 1-0, 16/02/2013
“Per non perdere l’abitudine di segnare alla Juve e a Buffon (scherzo, lui è un amico): destro potente per un gol che porta tre punti importanti e pesanti per il nostro campionato. Corro assieme a tutti i miei compagni, ci abbracciamo, mi travolgono. L’ovazione dell’Olimpico è come sempre la cosa che porto con più gioia nel cuore! E che voglio continuare a sentire…”.
Fonte: asroma.it