Davide Bombardini, ex giocatore di Palermo e Roma, ha parlato del match del “Barbera” di quest’oggi tra le sue due ex squadre. Queste le sue dichiarazioni:
Palermo-Roma che partita sarà?
“Penso proprio che sarà una partita molto combattuta, visto che le due squadre hanno ancora obiettivi molto importanti da conquistare in questo campionato. Non potranno certo perdere punti in questo incontro”.
Per la formazione siciliana obbligatorio un successo per sperare ancora nella salvezza?
“Sarà una partita da ultima spiaggia per il Palermo, che dovrà a tutti i costi vincere. Non potrà fare passi falsi perché la salvezza potrebbe diventare veramente impossibile in caso di risultato negativo”.
Cos’è mancato al Palermo in questa stagione?
“C’è stata un po’ troppa confusione, si sono prese delle decisioni non troppo chiare che hanno pesato sul rendimento della squadra”.
E’ stato giusto questo continuo valzer di allenatori?
“Direi che questa è stata la cosa peggiore, sino all’esonero di Malesani che doveva salvare il Palermo. Forse era meglio insistere con Sannino sin dall’inizio della stagione”.
La Roma dovrà vincere per puntare ancora al terzo posto?
“Sarebbe il risultato ideale per la formazione giallorossa, che ha ancora l’ambizione di raggiungere questo traguardo. Credo che farà di tutto per ottenere questo risultato”.
Riconfermerebbe Andreazzoli per la prossima stagione?
“Se andrà avanti ad ottenere questi risultati la sua conferma sarebbe una cosa giusta. Poi dovrà essere la società a decidere, visto che conosce fino in fondo l’operato di questo allenatore”.
Cosa pensa delle vicende legate ad Osvaldo?
“Ho giocato con lui due anni. E’ un ottimo calciatore, dotato di qualità importanti. E’ stato spesso messo in discussione, come adesso che viene convocato in Nazionale e non gioca nella Roma. Se dovesse partire, la Roma dovrà sostituirlo con un attaccante dello stesso valore”.
Lei è stato tre anni a Palermo e uno a Roma: che ricordi ha di queste sue due esperienze calcistiche?
“A Palermo mi sono trovato benissimo in una piazza molto calda. I tifosi però si esaltano molto quando la squadra vince, poi bastano 2-3 partite negative perché si deprimano. A Roma ho giocato un anno ed è stata anche lì un’esperienza molto bella. Ero in mezzo a tanti campioni. Anche questa è una tifoseria molto calda, una delle squadre più importanti al mondo, che ambisce sempre a traguardi importanti”.
Il suo pronostico: per chi tiferà?
“Sono attaccato ad entrambe queste squadre. Fosse per me, vorrei che il Palermo si salvasse e la Roma si qualificasse in Champions League. Penso che finirà con un pareggio”.
Fonte: ilsussidiario.net