(F.Maccheroni) – La sconfitta di Palermo ha un merito: ha ricordato a chi lo stava dimenticando (qui basta un risultato buono) che il progetto tecnico della Roma è fallito. In qualsiasi azienda un risultato fallimentare porta a drastici provvedimenti. Tutti a casa? fate voi. Ma nessuno, dopo due stagioni mortificanti, può raccontarci di meravigliosi errori.
Un dirigente oggi dovrebbe preoccuparsi di due cose: cercare un allenatore e trattenere i giovani talenti che a questo punto possono sentirsi stretti. Fra due anni la Roma avrà la Nike, fra 5 (forse) uno stadio, ma adesso è un disastro a livello tecnico e, a livello economico, sogna attraverso uno sceicco di Perugia. Dietro c’è una banca (Unicredit) e un gruppo di americani che seminano sogni. Pallotta avrà il coraggio di fare piazza pulita?