Quella di venerdì sera allo stadio “Friuli” di Udine non sarà una gara facile per la Roma di Luis Enrique. Dopo i successi contro Novara e Lecce, De Rossi e compagni (Daniele sarà ancora capitano, vista l’assenza di Totti) dovranno confermare i miglioramenti fatti vedere negli ultimi 180 minuti, rischiando un po’ meno e cercando di chiudere la gara senza arrivare, come ogni partita, agli ultimi cinque minuti da cardiopalma. Numerose le assenze nella Roma, e soprattutto “moria” totale nel parco attaccanti a disposizione del tecnico asturiano: come già detto Totti non sarà della gara, Borriello causa un affaticamento ai flessori della coscia sinistra sarà out e Borini, non convocabile ancora, cerca di affrettare il suo ritorno in campo. Il credo calcistico di Luis Enrique impone un gioco d’attacco, il mister stesso, in conferenza stampa pre Udinese-Roma, ha più volte ribadito quanto sia importante attaccare per tutti i novanta minuti: “La squadra non deve cambiare il suo ruolo se sta vincendo 1-0 o 2-0. Fino al fischio dell’arbitro non bisogna cambiare il nostro modo di giocare. Questo lo vado dicendo da questa estate. Io dico sempre che il miglior modo di difendere è avere la palla nel campo avversario”.
Importante sarà comunque contenere le sfuriate sulle fasce dei due fludificanti tutto fare dell’Udinese, Isla ed Armero, abili a far male a qualsiasi retroguardia del campionato con i loro affondi a tutto campo. Spetterà all’astuzia di mister Enrique, capace di sorprendere tutti gli addetti ai lavori ogni domenica con le sue scelte, trovare il giusto mix d’esperienza e senso di posizione sulle fasce: Cassetti? Perrotta? Taddei? Jose Angel? Capire dove ricadrà la scelta del tecnico è, oggi più che mai, impossibile ed il “Toto Luisito” da questa estate impegna molte conversazioni capitoline. Forse l’unico certo del posto, rinvigorito dopo le buone prestazioni con Novara e Lecce, potrebbe essere Rodrigo Taddei, terzino al 100% ormai, e in discreta condizione atletica. Il resto, fatta eccezione per la linea mediana, è un grande rebus del quale, fino a poche ore prima del match, non avremo risoluzione.
Per quello che riguarda la formazione friulana, ostico avversario in attesa della “curva della morte” del calendario pre-natalizio della Roma, bisogna sottolineare come la sconfitta di Parma abbia lasciato il segno e di come la banda Guidolin voglia subito rifarsi per riprendere il ruolino di marcia scudetto mantenuto fino a domenica scorsa. Il tecnico è convinto dei propri mezzi e delle prestazioni dei suoi calciatori, capaci di sorprendere tutti in questo inizio di stagione: Di Natale come sempre dispensa assist e soprattutto gol, Floro Flores ha ritrovato la vena realizzativa di qualche tempo fa ed Isla, Armero, Handanovic e Benatia sono le sorprese dei due ultimi campionati.
Sarà gara vera quindi quella del “Friday Night”, per dirla all’inglese, di Udine. Sotto un freddo torrido ed un clima, forse ostile, ad una gara di calcio, se ne vedranno delle belle: Lamela, Bojan contro Torje e Di Natale, Stekelemburg contro Handanovic, e forse quello che per assurdo può rappresentare il duello più interessante, visto che sulle fasce venerdi sera se ne vedranno di azioni di in velocità, Taddei contro Isla. I due sudamericani si affronteranno a colpi di acceleratore e falcate d’alta scuola, cercando, vista la loro indole offensiva, di trovare, perché no, la rete. Il brasiliano giallorosso sta attraversando un ottimo momento dopo le ultime stagioni da quasi ex calciatore, mentre il cileno dell’Udinese è sicuramente, in questo momento, uno dei laterali destri più interessanti del panorama calcistico europeo.
A cura di Nicolo’ Ballarin