(F. Balzani) – Un ritorno alla difesa a quattro per cercare di vincere «una partita che vale più dei 3 punti in palio». Nella sera del debutto nel derby, un emozionato Andreazzolipotrebbe stravolgere di nuovo l’assetto tattico della Roma. «Contro una squadra che gioca con tanti centrocampisti potrebbe avere senso giocare con una difesa a quattro, ma potrebbe anche non averlo. I nostri giocatori comunque si adattano a ogni tipo di variazione», ha bisbigliato il tecnico che ha nascosto l’ultima seduta tattica della squadra.
A pagare dovrebbe essere Burdisso, deludente nelle ultime uscite, mentre a centrocampo troverebbero spazio Bradley, De Rossi e Florenzi dietro all’inedita coppia di trequartisti Lamela-Pjanic. Unica punta sarà Totti all’inseguimento del gol numero 9 nel derby. «Zeman parlava di problemi di convivenza tra Francesco e Pjanic? Se ci sono problemi di convivenza tra due fenomeni, allora è grave. È come dire che non c’è convivenza tra Xavi e Messi», ha detto Andreazzoli.«Per me il derby vale più di tre punti e lo vivo con molta apprensione – l’altra presa di distanza dal boemo – Vincere ci darebbe la massima soddisfazione possibile e questo lo sa anche la squadra. Certo se poi questa sensazione deve portare negatività sarebbe meglio non fosse percepita. Un pareggio? Bisogna vedere come arriva». Un’altra sconfitta contro la Lazio, dopo i 3 ko consecutivi sarebbe durissima da digerire. «La sconfitta a Palermo ci ha tolto convinzione. Non posso assicurare che non sbaglieremo gara. Stimo moltissimo la Lazio: per individualità, carattere e per come è condotta dall’allenatore. Ma possiamo batterla»