Duygu Erdogan potrebbe diventare la prima donna a sedersi su una panchina del campionato di calcio turco: ‘colpa’ della maxisqualifica (9 giornate) che la Federcalcio ha comminato a Fatih Terim, allenatore del Galatasaray, dopo la sua violenta sceneggiata nell’ultima giornata di Superleague, l’equivalente della Serie A italiana, il 6 aprile a Mersin.
La ‘promozione’ della Erdogan in un Paese di cultura islamica, farebbe sicuramente storia, non solo da un punto di vista prettamente sportivo. Secondo le indiscrezioni che circolano in queste ore a Istanbul, la 25enne assistente di Terim e spesso immortalata in allenamento insieme all’ ‘imperatore’ che di fatto l’ha designata sua erede, ha parecchie possibilità di accomodarsi sulla panchina del Galatasaray, fin dal prossimo turno contro il Karabuekspor, magari affiancata da una vecchia conoscenza del calcio italiano, come Claudio Taffarel, attualmente preparatore dei portieri. Ma anche quest’ultimo è in predicato di sostituire Terim.
Una rivoluzione nella massima serie del pallone, che non ha mai visto un allenatore donna (Carolina Morace aveva fatto notizia guidando la Viterbese nella vecchia serie C). L’ ‘imperatorè, uscito a testa alta dalla Champions League contro il Real Madrid, era stato protagonista sabato scorso di una furiosa reazione e di una dura contestazione all’arbitro, che gli erano valsi l’espulsione. Terim, già diffidato per analoghi comportamenti nei confronti degli arbitri, per quella che riteneva fosse una decisione sbagliata nei confronti della sua squadra, ha preso prima la palla e l’ha gettata in tribuna, per poi continuare a polemizzare in maniera feroce con i giudici di gara, addirittura cercando il contatto fisico.
Se la maxi squalifica non gli verrà ridotta, Terim dovrà guardare dalla tribuna le sei rimanenti partite del campionato in corso e le prime tre del prossimo. Intanto la Erdogan si scalda: ai suoi ordini campioni come Drogba e Snejider.
Fonte. Ansa