Sarà Mauro Bergonzi il direttore di gara della sfida valevole per la semifinale di ritorno fra Inter e Roma. Una designazione che se aveva la funzione di rasserenare gli animi, certamente lascia abbastanza perplessi, concedendo invece adito ai cattivi pensieri. “A pensar male si commette peccato ma alcune volte si indovina” diceva un anziano saggio che visse a fondo la “Cosa Pubblica” italiana a cavallo tra i difficili anni ’70 ed ’80. Ad indurre in tentazione oltre alla scarsa bravura dell’arbitro in questione – il quale presume di se un’abilità ed un senso estetico che in realtà non gli appartengono – sono i pastrocchi combinati in più di un occasione, e la spiccata attitudine all’uso del cartellino nei confronti dei colori giallorossi, tendenza a cui fa da contraltare la vocazione al perdono delle intemperanze regolamentari degli avversari. Attenzione quindi alla gestione dei cartellini in quanto fornirà un indirizzo evidente della gara, in grado di pesare e come nell’economia del match.
Bergonzi è al terzo incrocio stagionale con la squadra capitolina, per un bilancio equilibrato nel computo dei risultati ma altamente insoddisfacente per quanto riguarda il suo operato e la moltitudine di danni da esso derivati. Infatti il fischietto ligure è stato arbitro di un Inter-Roma senza storia, terminato con il punteggio di 1-3 per i giallorossi. Tuttavia di quella partita si ricorda una difformità di giudizio nella distribuzione dei cartellini e l’espulsione(udite, udite!)per la prima volta immeritata di Osvaldo per somma di cartellini: il primo giallo comminato al numero nove romanista risale ad un’azione continuata dopo il fischio arbitrale, tutto sommato giusta se non fosse che Cassano poco più tardi venne soltanto redarguito per aver calciato a gioco fermo. Il secondo ha del grottesco in quanto l’Italo-argentino nell’atto di proteggersi il volto con la mano da una pallonata a distanza ravvicinata, al termine di una gara già vinta, fu ammonito per la seconda volta. Sempre quest’anno un operato a dir poco funesto ha riguardato la sfida con il Chievo Verona dove all’appello mancano un paio di rigori in favore per la Roma mentre è presente una rete in fuorigioco di Pellissier. A questi si sommano una nutrita sequenza di precedenti “sfortunati” conditi da molti, tanti, troppi cartellini rossi ai danni dei calciatori romanisti. In particolare da tenere in considerazione lo sfogo di Osvaldo che dopo Juventus-Roma sbottò in conferenza criticando l’atteggiamento dell’arbitro descritto come “colui che mentre ammonisce ti ride in faccia”, attributi non propriamente consoni a chi dovrebbe svolgere il ruolo di controllore intervenendo per contenere e sanzionare le condotte sopra le righe. Motivazioni che inducono ad osservare attentamente il comportamento arbitrale, poiché in palio c’è la finale di una Coppa la cui conquista cambierebbe radicalmente il giudizio sulla stagione sin qui deludente da parte di entrambe le squadre.
CARRIERA – Nato a Genova nel 1971 il fischietto ligure, di professione assicuratore, Appartiene alla omonima sezione, iscritto alla CAN A-B dalla stagione 2003-2004. Dopo tre anni di militanza nella C.A.N. C dove colleziona 43 presenze nel campionato di Serie C1,prima di ottenere la promozione definitiva dall’allora designatore Maurizio Mattei. In totale ha fischiato in 171 incontri con 8 direzioni internazionali.
SERIE A – L’esordio in Serie A è avvenuto il 7 dicembre 2003 con la direzione di Lecce-Parma 1-2. Nella massima serie nazionale si annoverano ben 127 presenze contraddistinte da 53 vittorie casalinghe, 40 pareggi e 34 successi esterni. Figurano nel computo del suo percorso diverse conduzioni di “classiche” come un Derby di Roma, un Roma-Juventus e due Inter-Roma. Per quanto concerne l’aspetto disciplinare l’arbitro ligure ha dispensato 573 ammonizioni, una media di 4,4 cartellini gialli per partita, 44 espulsioni di cui 21 dirette. Invece nell’ambito inerente al borsino rigori sono 28 complessivamente i penalty concessi.
INTERNAZIONALI – Nel gennaio 2009 viene nominato arbitro internazionale e nel giugno dello stesso anno viene selezionato come rappresentante dell’AIA per dirigere ai Giochi del Mediterraneo. Nella stagione 2005-2006 ha arbitrato lo spareggio salvezza tra Skenderbeu e Teuta per il Campionato Albanese. La sua prima designazione dall’UEFA risale al luglio 2009, quando fuchiamato a dirigere la partita d’andata del secondo turno preliminare di Europa League tra Sturm Graz e NK Široki Brijeg.Nell’ambito delle nazionali maggiori compie esordisce il 3 marzo 2010, dirigendo un’amichevole tra Malta e Finlandia
PRECEDENTI CON LA ROMA – Si contano ben 14 trascorsi tra il fischietto genovese e la società capitolina. Il bilancio è favorevole e consta di 8 successi per i giallorossi, a fronte di un pari e 5 sconfitte. Di questi precedenti,se ne contano 11 in campionato, 2 in Coppa Italia, entrambe le gare vinte dai giallorossi, ed una in Supercoppa Italiana, a San Siro contro l’Inter(gara persa 3-1). Per quanto riguarda il fronte disciplinare, i giallorossi hanno di che lamentarsi, per la facilità di cartellino di Bergonzi nei loro confronti. La Roma è stata sanzionata complessivamente 31 volte con il giallo e 3 volte con il rosso, sono 2 invece i penalty concessi a favore. Per contro agli avversari di turno sono stati comminate 35 ammonizioni e 2 espulsioni potendo però beneficiare di ben 5 rigori, tra cui quello decisivo nel derby, con annessa espulsione di Stekelenburg. Nei 4 precedenti esterni con l’arbitro in questione la Roma ha colto il successo soltanto una volta, perdendo in tre occasioni e pareggiando appena una volta. La sconfitta più fresca riguarda quella di Verona dove il direttore di gara si stagliò sulla scena nebbiosa commettendo errori in serie che costarono i tre punti ad una Roma ancora in corsa per nobili obiettivi.
LISTA DEI PRECEDENTI TRA BERGONZI E LA ROMA :
16.12.2012 Chievo – Roma 1:0
02.09.2012 Inter – Roma 1:3
22.04.2012 Juventus -Roma 4:0
04.03.2012 Roma – Lazio 1:2
23.10.2011 Roma – Palermo 1:0
12.02.2011 Roma – Napoli 0:2
10.11.2010 Roma – Fiorentina 3:2
09.05.2010 Roma – Cagliari 2:1
21.02.2010 Roma – Catania 1:0
26.09.2007 Fiorentina – Roma 2:2
19.03.2006 Roma – Messina 2:1
21.08.2010 Inter – Roma 3:1
19.01.2011 Roma – Lazio 2:1
04.02.2010 Roma – Udinese 2:0
I PRECEDENTI CON L’INTER – Il fischietto genovese ha accompagnato l’Inter in 17 incontri durante la sua carriera. Il consuntivo recita 10 vittorie all’attivo, 4 pareggi e 3 sconfitte. Per ciò che è inerente all’ambito disciplinare gli eccessi dei nerazzurri sono stati punti con 39 ammonizioni ed una espulsione diretta a fronte di 38 cartellini gialli sventolati agli avversari di turno, a cui si aggiungono 4 espulsioni, una per rosso diretto. Il borsino rigori segna un passivo poiché l’Inter sotto la conduzione di Bergonzi non ha mai avuto un tiro dagli undici metri in suo favore, al contrario se ne contano due assegnati ai diretti rivali. In stagione sono 3 i trascorsi fra l’arbitro e la squadra meneghina, con due vittorie, contro il Palermo in casa ed in quel di Catania fra qualche polemica, ed una sconfitta, per l’appunto quella subita in casa per 3-1 proprio dalla Roma.
LISTA DEI PRECEDENTI TRA BERGONZI E L’INTER
03.03.2013 Catania – Inter 2:3
02.12.2012 Inter – Palermo 1:0
02.09.2012 Inter – Roma 1:3
26.02.2012 Napoli – Inter 1:0
20.09.2011 Novara – Inter 3:1
02.05.2010 Lazio – Inter 0:2
10.04.2010 Fiorentina – Inter 2:2
28.02.2010 Udinese – Inter 2:3
10.02.2010 Parma – Inter 1:1
03.10.2009 Inter – Udinese 2:1
17.05.2009 Inter – Siena 3:0
01.02.2009 Inter – Torino 1:1
14.12.2008 Inter – Chievo 4:2
24.09.2008 Inter – Lecce 1:0
20.10.2007 Reggina – Inter 0:1
28.02.2007 Inter – Udinese 1:1
Supercoppa Italiana
21.08.2010 Inter – Roma 3:1
A cura di Danilo Sancamillo
Twitter: @DSancamillo