Superare l’Inter per centrare la finale di Coppa Italia e avere «la possibilità di giocare un’altra partita tremendamente importante sia per la storia della società sia per il nostro pubblico». Alla vigilia dell’impegno di San Siro, Aurelio Andreazzoli non si nasconde e sottolinea l’importanza per la Roma di arrivare a sfidare la Lazio nell’atto conclusivo della manifestazione. «Per me la partita con l’Inter è una gara normale, che va disputata al meglio, è il dopo che magari carica un pò… – confessa il tecnico giallorosso, che domani punta sul rientrante Destro e pensa già a un nuovo derby all’Olimpico – Avere la possibilità di andare in finale per la conquista di un trofeo è una cosa alla quale io non sono abituato e che mi piacerebbe provare».
Per raggiungere i cugini biancocelesti dovrà però prima archiviare la pratica Inter, sconfitta all’andata per 2-1 e in caduta libera anche a causa di una lunghissima lista di infortunati. «Non credo ci sia il rischio di sottovalutare l’impegno – assicura Andreazzoli – e sarebbe grave dover richiamare l’attenzione della squadra sotto l’aspetto della motivazione». «Sappiamo quali sono le peculiarità dell’avversario e cercheremo di trovare le contromisure per limitare il più possibile le loro potenzialità – aggiunge a Roma Channel – I tanti infortunati?In questo periodo della stagione non c’è una società che non abbia qualche problema. Anche noi ne abbiamo qualcuno, e comunque non penserei alle assenze delle due squadre, ma piuttosto a preparare bene questa gara e a darle la giusta importanza visto che ha un valore assoluto». Sulla stessa lunghezza d’onda il ds Sabatini: «Ci teniamo molto alla gara di domani, sappiamo che sarà molto difficile e che per noi è molto importante – le sue parole a Sky Sport24 – Speriamo di poterci regalare un finale di stagione eccitante, per noi è un appuntamento fondamentale».
Sulle scelte di formazione, poi, Andreazzoli conferma il forfait di Pjanic («non sta bene, non credo che farà parte del gruppo domani»), le non perfette condizioni fisiche di De Rossi («arriva da 8 giorni nei quali ha fatto pochissimo, la situazione sembra andare meglio, ma noi saremmo già contenti del fatto di averlo a disposizione»), e annuncia il rilancio di Destro: «Lo abbiamo lasciato a riposo nella partita di Torino, gli abbiamo dato tre-quattro giorni di preparazione in più. Domani sarà la sua gara per tanti motivi, per l’importanza della partita, per il fatto che sarà al rientro e perchè giocherà contro il suo passato, l’Inter. Speriamo possa esprimere le sue qualità al 100%».
La speranza è anche quella che a Milano non si verifichino i disordini registrati a Torino. Sugli spalti di San Siro ci saranno duemila tifosi romanisti, di nuovo in massa in trasferta anche grazie alla nuova tessera varata dal club giallorosso. «È sempre un piacere avere il nostro pubblico. Mi auguro che possa essere innanzitutto una bella serata di sport» le parole di Andreazzoli che in conclusione tiene a sottolineare il buon andamento della Roma dal suo arrivo in panchina: «Vorrei che fosse dato riscontro a questa classifica parziale frutto di un percorso nuovo. È una classifica molto interessante che ci vede in ottima posizione».
In effetti, dall’esonero di Zeman la Roma ha giocato in campionato nove partite conquistando 17 punti, meno solo di Juventus (22), Milan (19) e Cagliari (18). Per sperare nella conferma a fine stagione, però, ad Andreazzoli potrebbe non bastare neanche la vittoria della Coppa Italia nel derby.
Fonte: Ansa