Gianluca Caprari, il giovane fantasista in forza al Pescara il cui cartellino è diviso a metà tra la società abbruzzese e i giallorossi, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa in vista del match tra le ‘sue’ due squadre: “Per me l’importante è giocare. Adesso non penso al mio futuro; quando sarà il momento Roma e Pescara si parleranno, mentre io farò le mie valutazioni con il mio agente. Per me non sarebbe un problema giocare in serie B: io ho voglia di giocare e di divertirmi, poi ripeto sta alle società trovare un accordo. Rispetto allo scorso anno, dove giocavamo più all’attacco, quest’anno giocando con moduli più difensivi ho fatto più fatica”.
Sulla situazione attuale del Pescara: “Mi trovo bene con mister Bucchi, così come mi sono trovato bene con Stroppa; di Bergodi non posso dire niente, perchè con lui non ho mai giocato. Forse non è stato un anno felice per me, ma sicuramente mi ha fatto crescere tanto”.
Una battuta anche sul suo ex allenatore, il boemo: “Mi è dispiaciuto per Zeman: con lui sono stato sei mesi e mi ha trasmesso tanto, purtroppo la società ha deciso così…poi a Roma non è mai facile”. Caprari chiude con un occhio alla Nazionale: “Rimane un sogno; da gennaio sono stato nuovamente chiamato in Under 20 dopo un lungo periodo e mi ha fatto piacere. L’Under 21 per ora è un obiettivo più difficile da raggiungere, ma spero di arrivarci presto”.
Fonte: Pescara calcio