(D. Stoppini) – Naturale che l’attesa per il derby cresca in maniera spasmodica. A maggior ragione dopo gli ultimi risultati diRomae Lazio in campionato, che con le loro prestazioni non stanno certo entusiasmando i tifosi. Ma sarà meglio armarsi di santa pazienza, se è vero che il sindaco di Roma Gianni Alemanno, in un’intervista a Skytg24, si è lasciato sfuggire: «Ho parlato con il Prefetto, come data per il derby potrebbe andare bene il 29. A Roma è anche San Pietro e Paolo…». I patroni di Roma, 29 giugno. Panico: uno spostamento del derby di oltre un mese? No, tranquilli. Quello del sindaco era «solamente » un lapsus: il 29 a cui si riferiva era maggio, la festa è un mese dopo e la cosa ha scatenato ovviamente l’ironia del web.
Ore decisive Ricapitolando: San Pietro e Paolo non subiranno spostamenti. Sono ore cruciali, invece, per il derby. Alemanno ha ribadito la volontà di uno slittamento per la coincidenza con le elezioni comunali del 26 maggio. Ma c’è il problema dei nazionali, che dal giorno dopo saranno in ritiro. Tra oggi e domani Roma e Lazio presenteranno il loro piano di sicurezza, come richiesto dall’Osservatorio. Poi tra giovedì e venerdì è attesa la decisione finale del Prefetto. E in ogni caso, saranno polemiche.