L’ex tecnico del Siena Serse Cosmi intervenuto nel corso di una trasmissione radiofonica ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo l’ambiente Roma. Queste le sue parole:
E’ normale che un allenatore che subentra su una panchina giudichi il lavoro del tecnico che lo ha preceduto?
“E’ un grande errore valutare le prestazioni dell allenatore che viene sostituito in panchina; non tutte le situazioni sono uguali. Io per esempio ho allenato un Siena diverso da quello di Iachini. Sentirsi bravo se le cose vanno male o scarso se vanno bene è un errore grandissimo. Ho il rammarico di aver iniziato un lavoro che non ho finito con il Siena”
Le fa male vedere il Siena?
“Fa molto male perché non ho concluso il lavoro cominciato ad inizio stagione sulla panchina del Siena”
Lei è stato fatto passare come la bestia nera della Roma?
“E’ sempre difficile affrontare la Roma. Quando ho incontrato i giallorossi ero seduto sulle panchine di Perugia, Livorno, Lecce o Siena ed è stato sempre un compito arduo. Il mio score contro la Roma è in attivo ma contro la Lazio ho vinto una sola volta purtroppo. Ci sono avversari contro cui ho una tradizione favorevole e sono orgoglioso di aver battuto molte volte una squadra forte come quella della Roma”
Ha un sapore diverso per lei battere la Roma rispetto alla Lazio?
“Io quando vado in campo voglio vincere e questo a prescindere da qualsiasi simpatia; vorrei vincere sempre contro tutte le squadre. Sarebbe contro la propria professione fare il contrario. Io contro la Roma non ho mai voluto dimostrare nulla tranne di essere un allenatore che ha grandi qualità. Anche Mazzone, da avversario della roma, ha dimostrato di voler sempre vincere, è una cosa naturale. Quando scendo in campo, per me, tutte le squadre sono uguali”
I tifosi della Roma hanno delle bestie nere anche tra i calciatori di altre squadre.
“La Roma ha tanti giocatori ed ex giocatori in giro per l Italia. Questo avviene spesso nel calcio, ma la Roma non deve recriminare. Se contro la Roma tutte le squadre danno il massimo è un motivo di vanto per i giallorossi”
Ancora spera di allenare la Roma?
Sono 12 anni che mi fanno questa domanda. C è stato un momento in cui meritavo di poter avere questa possibilità. Rimane un sogno per me adesso ma qualche anno fa sarebbe stato più semplice arrivare ad allenare la Roma.
Ad alcuni allenatori vengono proposte solo squadre di provincia o che devono salvarsi: perché accade questo?
“E colpa dei dirigenti: alcuni hanno paura di confrontarsi con allenatori difficili o con alte capacità mentali. Se alleni il Lecce devi giocare un calcio con il materiale che hai e questo fa comodo ai dirigenti che scelgono sempre gli stessi allenatori per non esporsi troppo”
Allenare una squadra piccola vuol dire attaccare o difendersi?
“Quando il Perugia se la giocava su tutti i campi cercava sempre di imporre il proprio gioco. Aveva la mentalità per giocarsi tutte le partite. Questo atteggiamento può portare spesso a perdere le partite e prendere tanti gol ma anche una piccola deve avere un atteggiamento sempre propositivo”
Come sarà Roma-Siena di domenica?
“Il Siena è una squadra propositiva e attaccherà molto. Ha uomini che possono mettere in difficoltà chiunque, soprattutto in trasferta. La sconfitta contro il Chievo può portare qualche affanno ai bianconeri, ma la Roma non deve sottovalutarla perché il Siena comunque ha fatto 36 punti a 5 giornate dalla fine senza contare i punti di penalizzazione”
Come giudica il pareggio della Roma contro il Pescara?
“Sono partite difficili da recuperare mentalmente. La Roma è stata al di sotto delle sue possibilità e il Pescara ha creato qualche occasione importante. Dopo il pareggio la Roma non è riuscita a recuperare. E mancato l atteggiamento giusto e quando non cel hai rischi molto”
Lei farebbe giocare Totti come trequartista o come prima punta?
“Prima punta per le sue capacità realizzative. Io guardo i numeri: se Totti fa tanti assist e tanti, gol perché non farlo giocare vicino alla porta? Sarebbe sbagliato farlo giocare dietro e questo abbasserebbe le sue potenzialità, che comunque sarebbero sempre più alte rispetto ad altri”
Pjanic può giocare da trequartista?
“No. Pjanic deve correre e dare qualità. Può giocare da interno o al centro del centrocampo”
Perché De Rossi ha avuto questo calo di prestazioni?
“Daniele è uno dei pochi giocatori amici ed ho un grande rapporto di stima con lui. Ultimamente non è il giocatore che è stato per tanto tempo. La sua qualità e il suo limite sono la sua sensibilità che lo porta a grandi cali psicofisici, soprattutto in campo”
Come valuta la rosa della Roma?
“Dopo Juve e Napoli è la più forte come individualità e come caratteristiche”
Fonte: Centro Suono Sport