(S. Carina) – Il toto-allenatore per un giorno si trasferisce lontano da Trigoria. Protagonisti i due sogni del cassetto del club giallorosso: Allegri e Mazzarri. Sul proprio futuro, lapidario e anche leggermente stizzito il tecnico rossonero: «Non spetta a me decidere. Ho un contratto col Milan e ho iniziato un lavoro quest’anno. Non mi piace parlare del mio futuro: non voglio che ci si allontani dall’obiettivo finale, il terzo posto. Non ho tempo di parlare di queste cose, è troppo importante raggiungere un posto in Champions e non credo sia in gioco il mio domani in queste ultime giornate visto l’idea della società all’inizio. Tuttavia, come sempre accade, indipendentemente dalla mia volontà, le decisioni finali devono prenderle Berlusconi e Galliani».
NAPOLI MILIONARIA
Mazzarri – che venerdì si era lasciato andare ad un sibillino: «Roma è una piazza particolare, difficile e per questo affascinante. Comunque non so niente daaa Roma (in romanesco, ndc)» – ieri è intervenuto il presidente del Napoli, De Laurentiis: «Dipendesse da me gli proporrei anche un triennale. Ci conosciamo bene, siamo due persone per bene ma concepiamo il calcio in maniera diversa: io sono nuovo, lui è il calcio e si porta dietro la cultura del passato. Lui insiste “Presidente mi dica che non vuole vincere lo scudetto ed allora facciamo una squadra di giovani”, ma ora col Borussia Dortmund chissà che non cambi idea».
Il triennale è stato già proposto (ingaggio totale di 10 milioni): il tecnico preferirebbe un accordo di due anni. Ieri sera. a Pescara, Mazzarri ha ribadito: «Penso solo al secondo posto, poi vedremo». Sul suo futuro si è espresso l’ex allenatore Di Marzio: «Per me andrà alla Roma, è una sensazione e vi assicuro che ho buoni informatori». Pioli, invece, avverte Sabatini: «Resto al Bologna, il progetto è importante».