Un solo punto. A quattro giornate dal termine del campionato, la Juventus di Antonio Conte è ad un solo passo dal suo secondo Scudetto consecutivo grazie ai gol di Arturo Vidal e Claudio Marchisio nel derby in casa del Torino. A cinque minuti dal termine il cileno ha piazzato il destro vincente dai venti metri, il suo quarto gol nelle ultime tre partite. Nel recupero poi il Principino ha timbrato il raddoppio, il suo terzo gol ai granata dopo la doppietta nel derby d’andata. Una sconfitta abbastanza immeritata per la squadra di Ventura, che meritava un rigore sullo 0-0 per una trattenuta di Bonucci su Jonathas che a porta vuota è disturbato nella deviazione su cross di Cerci.
La festa juventina andrà in scena domenica prossima, Palermo permettendo: sabato sera il Napoli è uscito da Pescara con un comodo 3-0 firmato da Inler, Pandev e Dzemaili, rimandando così i possibili festeggiamenti bianconeri alla settimana prossima quando allo Juventus Stadium arriverà la squadra di Sannino. I rosanero intanto hanno raggiunto il quartultimo posto grazie alla vittoria sull’Inter siglata da Ilicic: lo sloveno batte il connazionale Handanovic e firma il sorpasso al Siena, sconfitto 4-0 dalla Roma, portando il Palermo a 32 punti. Torna alla vittoria anche il Genoa, trascinato da Borriello sul campo del Chievo: i rossoblu di Ballardini però oggi sarebbero in B per la peggior differenza reti rispetto ai siciliani, ma da qui alla fine hanno un calendario più agevole (settimana prossima a Marassi arriverà il Pescara).
Oltre alla corsa alla salvezza, ad infiammare gli ultimi turni di campionato ci penseranno le volate al terzo posto e ai piazzamenti per l’Europa League: nel posticipo serale il Milan è costretto a rimontare due volte il Catania a San Siro. Prima Legrottaglie e poi Bergessio regalano sogni di vittoria ai siciliani, spenti da Flamini e dalla doppietta di Pazzini, subentrato da appena tre minuti. Balotelli chiude la partita sul 4-2, un successo che permette ad Allegri ti controsorpassare la Fiorentina di Montella, sempre più pratica nel dare comunque spettacolo. “Palleggiano divinamente” ha detto Delio Rossi sul centrocampo viola dopo essere stato schiantato per 3-0 in casa dai gol di Cuadrado, Ljajic (nessun saluto con Rossi) e Aquilani, giunto addirittura al proprio settimo gol in campionato. Sabato prossimo, con l’orario ancora in dubbio, ci sarà Fiorentina-Roma, che potrebbe scombinare ancora una volta una classifica che vede i viola ad un punto dal Milan e sei di vantaggio sui giallorossi saliti a quota 55. Si allunga il treno delle pretendenti dietro alla squadra di Andreazzoli: grazie al gol di Pereyra l’Udinese supera il Cagliari a Trieste, stacca la Lazio fermata a Parma sullo 0-0 e sorpassa l’Inter piazzandosi al sesto posto.
Daniele Luciani