(F. Oddi) – In autunno il destino di Tommaso Taviani sembrava segnato: non tutti gli Allievi salgono in Primavera, e lui si giocava il posto di terzo centravanti con Ortenzi (passato alla Lazio a gennaio) e Martinozzi (oggi al Chievo). Domenica, nell’ultima della regular season, ha fatto 2 gol al Palermo, completando la sua riscossa: a gennaio non aveva ancora segnato, ora è a 7 gol, appena uno in meno rispetto al gigante Andrea De Santis, preso dal Pergocrema, che si era presentato con tre centri di fila. Otto anche per l’altro rivale, Lorenzo Musto, preso quando aveva 10 anni, che ha già segnato anche in Primavera, doppietta al Viareggio, nel discusso 6 1 ai newyorkesi di Graziani che ha promosso i giallorossi.
Taviani il Viareggio non lo ha fatto, ma l’Arco sì: la Roma perdeva 3 1 col Verona, firmò il 3 3, sarebbe valso una storica finale con la Lazio se non fosse stato vanificato dalla sconfitta ai rigori. Cresciuto nel Centro Calcio Federale, passato per il Futbolclub, ha esordito con la Roma nei Giovanissimi di Montella: con la doppietta di domenica si è confermato la nota più positiva del girone di ritorno. Potrebbe non bastare, ma il numero degli Allievi che salirà in Primavera non è deciso. E potrebbe salire se la squadra di Tovalieri centrasse la finale scudetto.