Ecco le parole del tecnico romanista Aurelio Andreazzoli vittorioso con la sua Roma nella delicata trasferta di Firenze.
La classifica dopo oggi?
“Ci fa piacere perché diamo continuità a quello che abbiamo fatto. Abbiamo dato una sistematina alla media punti. Siamo soddisfatti. Abbiamo disputato una gara al cospetto di una squadra importante con le idee chiare. Mi sono divertito a prepararla e a gestirla perché ci sono state mosse da parte sia mia che di Vincenzo. Primo tempo equilibrato. Ripresa in cui la Fiorentina ha messo in campo le sue doti: il palleggio e una fisicità spiccatissima. Abbiamo sofferto. Mi hanno costretto a cambiare sistema di gioco e ci siamo risistemati. Nonostante ciò abbiamo creato tre o quattro contropiedi importanti che potevano premiarci. Alla fine la Fiorentina può recriminare in virtù della buona condotta di gara. Noi abbiamo meritato per come abbiamo saputo soffrire”.
Il futuro sulla panchina della Roma?
“Sono stanco di ripetere sempre le stesse cose. Il rammarico è quello di dover verificare che mentre noi ci stiamo impegnando in questo finale di stagione, all’esterno si parla di tutto fuorché degli impegni immediati. Noi però siamo concentratissimi. Queste distrazioni però non danno forza a me e alla squadra. Noi stiamo avendo un comportamento serio. I fatti testimoniano quello che sostengo”.
La mia riconferma?
“Non ho ascoltato Baldini ma non avevo alcun dubbio del fatto che il direttore generale avesse stima di me. Noi siamo compatti per cercare di ottenere il massimo. La prestazione degli attaccanti? Hanno disputato una buona gara. Sia Totti che Osvaldo hanno cercato di limitare Pizarro anche se è molto difficile riuscirci.
De Rossi e Bradley?
“Loro avevano tre gradi centrocampisti bravi nel palleggio. Loro pensavamo a Borja Valero e Aquilani”.
Goicoechea?
“Gli ho detto di fare ciò che gli viene meglio. Lui ha una condizione strepitosa e ho cercato di rinfrancarlo”.
Fonte: SkySport