(A. Pugliese) – Stasera non ci sarà solo la sfida tra ventenni d’oro, quella che lo vedrà opposto al coetaneo El Shaarawy o a Mario Balotelli. No, stasera per Erik Lamela ci sarà anche una vetrina in più che è poi quella firmata Alejandro Sabella, il c.t. dell’Argentina, che si siederà a San Siro per vederlo dal vivo, in attesa poi di parlarci direttamente per la possibile convocazione per la partita di qualificazione mondiale del 7 giugno contro la Colombia. Con il c.t. della Selección, però, sulle tribune dello stadio milanese ci saranno anche gli emissari del Manchester City, pronti a sferrare un’ulteriore attacco (si parla di una possibile offerta di circa 30 milioni) per portare in Inghilterra il «Coco» (sponsorizzato dai connazionali Aguero e Tevez).
Attacco che, giurano a Trigoria, verrà respinto senza neanche pensarci su. Acaccia del bis Erik, dal canto suo, si sta godendo al meglio questo momento e punta a chiudere alla grande la miglior stagione della sua carriera. Magari a cominciare già da questa sfida di stasera con il Milan, a cui all’andata l’argentino ha lasciato due graffi sulla pelle. La sua doppietta, infatti, nella sfida dell’Olimpico ha di fatto chiuso i conti, in una delle serate più belle dell’era-Zeman. Per chiudere l’annata nel migliore dei modi, Lamela ha poi altri due obiettivi: convincere Mazzarri di tutte le sue enormi qualità direttamente domenica prossima in Roma-Napoli e poi regalarsi il primo trofeo della sua avventura italiana, quella Coppa Italia in cui il 26 maggio molti occhi saranno puntati anche e proprio su di lui. Poi avrà la possibilità di riposarsi, ricaricando le pile direttamente in Argentina, per poi tornare nel ritiro di Riscone per la stagione della definitiva consacrazione. La stessa in cui la Roma gli proporrà anche il rinnovo del contratto (scadenza 2016), con un robusto aumento d’ingaggio (oltre due milioni d’euro).