(V. Meta) – Non ci sarà Daniele De Rossi nella Roma che stasera a San Siro cercherà l’impresa contro il Milan per non lasciare niente di intentato in chiave Europa e magari dare un dispiacere (l’ultimo?) a Massimiliano Allegri. Il centrocampista, alle prese con il riacuttizarsi del dolore alla caviglia infortunata e in forte dubbio già due giorni fa, ha dovuto alzare bandiera bianca dopo aver saltato anche la rifinitura di ieri ed è rimasto fuori dalla lista dei convocati di Andreazzoli. La Roma perde così uno dei migliori in campo della partita d’andata (di fronte a lui Montolivo fece la figura del ragazzino), ma a due settimane dalla partita più importante della stagione Andreazzoli non può permettersi di rischiarlo.
A prendere il suo posto in mediana sarà Micheal Bradley, al rientro dal primo minuto dopo la vittoriosa trasferta di Firenze. Contro il Milan Andreazzoli dovrebbe varare un nuovo cambio di modulo, mettendo da parte la difesa a tre per un più solido schieramento a quattro, considerato che ci saranno fronteggiare Balotelli, El Shaarawy e Boateng. Davanti a Lobont, confermato fra i pali in sostituzione di Stekelenburg, ancora fermo per infortunio, dovrebbero quindi rivedersi Piris e Torosidis(anche Balzaretti è fermo per problemi fisici e non è stato neanche convocato) sugli esterni, con Castan e Marquinhos al centro e Burdisso dirottato in panchina. L’argentino potrebbe però rientrare nell’undici titolare qualora Andreazzoli preferisse Marquinhos a Piris nel ruolo di terzino destro.
A centrocampo, vista l’assenza di De Rossi, la soluzione più logica sembra quella con due registi, tre trequartisti e una sola punta: i due saranno Bradley e Pjanic, anche se al bosniaco, non al meglio per un problema alla caviglia, potrebbe essere preferito Perrotta. Qualche dubbio anche sull’esterno sinistro che si aggiungerà a Lamela e Totti nel terzetto sulla trequarti, ruolo nel quale potrebbe avere una chance dal primo minuto Marquinho, che non gioca una partita dalla trasferta di Torino di un mese fa, quando subentrò a un quarto d’ora dalla fine. Florenzi dovrebbe partire dalla panchina. Capitolo attacco. La partita con il Chievo ha detto piuttosto chiaramente che Osvaldo e Destro non sono esattamente il massimo della compatibilità, per cui si profila un ballottaggio fra i due.Dovrebbe spuntarla Mattia, anche perché Osvaldo si è fermato in settimana per un affaticamento muscolare e potrebbe essere gestito in modo da farlo arrivare nelle migliori condizioni possibili alla finale di Coppa Italia.