(G.Piacentini) – Per cercare un significato in Roma-Napoli di domenica (alle 20.45) bisognerà andare oltre il risultato. Con ogni probabilità sarà l’ultima da capo allenatore in campionato per Andreazzoli, al cui posto potrebbe sedere proprio Mazzarri, che a Napoli ha ormai esaurito il suo ciclo e che è stato vicinissimo a vestire giallorosso nel dopo Spalletti. Il cambiamento è reso necessario dall’ennesimo piazzamento fallimentare: in caso di vittoria, la Roma potrà al massimo arrivare sesta (se la Lazio perderà contro il Cagliari), dopo il settimo posto dello scorso anno e il sesto di due stagioni fa. Era dal triennio 1988/1991 (8˚, 6˚ e 9˚) che i giallorossi non facevano così male in campionato. Contro il Napoli non ci sarà Francesco Totti, squalificato, ma per una sola giornata dal giudice sportivo: la «manata» a Mexes non è stata considerata atto violento. Mercato: incontro tra Sabatini e i dirigenti dell’Ajax per Alderweilerd: gli olandesi chiedono 10, la Roma offre 6.